La fine del patto sul grano deciso dalla Russia è una delle tante questioni che stanno impensierendo gli agricoltori italiani, anche se in questo mese le quotazioni del frumento sui mercati è in netto calo del 35% rispetto allo stesso periodo del 2022. Basta monitorare l’andamento dei mercati per capire che i prezzi delle materie prime alimentari stanno aumentando. I prezzi dello zucchero hanno toccato quota 1000 € a tonnellata, più del doppio rispetto alla metà dell’anno scorso. Anche la produzione ha subito dei contraccolpi: -12% rispetto a quella precedente. Secondo l’Associazione Nazionale Bieticoltori prima l’Italia era autosufficiente nella produzione di zucchero con 250 mila ettari di barbabietole. Oggi sono 23 mila. Un dato che fa capire che l’Italia sta diventando un paese importatore di questa materia.

Anche la produzione d’olio d’oliva sta soffrendo visibilmente il momento di crisi. La concorrenza di Tunisia e Grecia si fa sentire e inoltre il paese deve lottare contro gli stravolgimenti metereologici e i parassiti. Il risultato è che la produzione è diminuita e le quotazioni sui mercati aumentate. Un kg di olio oggi costa 8,19€, +89% rispetto a luglio 2022. Lo stesso dicasi per la soia: a Bologna è arrivata a costare 496€ a tonnellata. A pesare sullo scenario globale il clima che sempre più mette a dura prova i raccolti, sia negli Stati Uniti che in Europa.

 

Fonte: Corriere della Sera, 19 luglio 2023.

As Seen On
I commenti sono chiusi.