Pubblicato il modulo Inps che devono utilizzare i consumatori che scelgono il metodo contributivo
Riscatto di Laurea: pubblicato il modello dall’Inps
Pubblicato dall’Inps il modello per il riscatto laurea “light”. E’ per chi accede a pensione calcolata con opzione per il metodo contributivo o conseguente al tipo di pensionamento.
Cosa prevede il decreto di riforma welfare
Dalla fine di gennaio 2019, il decreto di riforma del welfare ha sdoganato per alcuni lavoratori la possibilità di accedere a una forma di riscatto della laurea con onere à forfait, a patto che il corso di studi universitario sia stato svolto nei periodi. Si tratta in via generale degli anni successivi al 1995.
Riscatto di laurea: cosa dice la nuova circolare Inps
La circolare Inps 6/2020 ha chiarito numerosi dubbi. Questa possibilità è aperta anche a chi sceglie di farsi calcolare la pensione con il sistema contributivo. La legge 335/1995 prevede per chi ha complessivamente almeno 15 anni di contributi, di cui cinque anni collocati dopo il 1995. Anche le lavoratrici che accedono a opzione donna e gli iscritti alla gestione separata che attivano il computo previsto dall’articolo 3 del Dm 282/1996, possono presentare domanda di riscatto laurea.
Il metodo della totalizzazione
Negli scorsi giorni Inps ha pubblicato nel sito internet il modello AP142 per il riscatto light. Sono inclusi tra gli utilizzatori anche coloro che accedono al pensionamento in vecchiaia o in anzianità attraverso la totalizzazione, e che quindi possono avere 18 o più anni di contributi al 1995. Il modello va compilato e inserito nella sezione allegati della domanda telematica di riscatto di laurea che i lavoratori potranno finalizzare sul portale Inps o affidare a un intermediario riconosciuto come i patronati.