Durante il periodo di emergenza Covid-19, sono aumentate esponenzialmente le chiamate di marketing telefonico da parte di molti operatori dei servizi. Sono stati numerosi i consumatori che hanno cambiato i contratti prendendo spesso delle fregature. Ecco come potreggersi:

Nel periodo di lockdown, molti consumatori obbligati allo smart working, si sono ritrovati con la necessità di poter contare su una connessione Internet affidabile per potere svolgere la propria attività lavorativa a distanza, oppure di potersi connettere con facilità con i propri cari. Numerosi sono stati i consumatori che  hanno accettato le proposte di modifica che venivano fatte al proprio contratto. Ma spesso e volentieri, a conclusione del contratto, tutto quello proposto per telefono non si è verificato.

Marketing telefonico: i consigli per i consumatori

Quando vi contattano dai call center per proporvi delle offerte fatte al telefono, vi consigliamo di appuntarvi la tipologia di offerta. Successivamente si può fare una consultazione su internet per visionare se quello che vi è stato proposto esiste ed è attivabile.  Allo stesso tempo, se il servizio dovrebbe fare al caso vostro, vi consigliamo di attivare l’offerta sul sito internet della compagnia telefonica o di servizi. Questo per evitare spiacevoli inconvenienti che il marketing telefonico spesso propina agli incolpevoli consumatori.

Come evitare di essere contattati?

Il modo più efficace per essere contattati il meno possibile a casa è quella di fare sempre molta attenzione quando date il consenso all’utilizzo dei dati personali a scopo di marketing telefonico, in qualsiasi occasione. Quando si danno molti consensi sarà difficile controllare il marketing telefonico sui propri numeri di telefono associati. Un’altra soluzione è quella di attivare la funzione di blocco del numero di telefono. Questo si va fa in maniera semplice ed istantanea. Bisogna farlo per ogni numero che vi arriva in cui si propone marketing telefonico. Così, i call center delle compagnie, dopo aver esaurito le numerazioni a disposizione, vi lasceranno maggiormente tranquilli.

 
Call center
 

Marketing telefonico: cosa fare in caso di accettazione dell’offerta ingannevole

Se il consumatore ha accettato l’offerta al telefono e non è sicuro della bontà della scelta può esercitare il diritto di recesso che significa annullare al contratto, inviando una comunicazione con qualsiasi forma. Consigliano una raccomandata con avviso di ricevimento o una PEC, entro 14 giorni che decorrono dalla data di conclusione del contratto. Si ricorda ai consumatori che spesso durante la conclusione di un contratto telefonico viene dato il consenso all’attivazione del servizio prima che siano trascorsi i 14 giorni previsti per il recesso.  In questo caso si è costretti a pagare il servizio di cui si è usufruito fino a quel momento ma non eventuali costi di disattivazione.

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