Cosa ha disposto l’Antitrust sulla piattaforma Gofundme?
L’Antitrust ha disposto un provvedimento cautelare nei confronti del sito web http://www.gofundme.com. Il sito in questione gestisce una piattaforma mediante la quale è possibile effettuare raccolte di fondi a scopo benefico.
Il perché del provvedimento?
Il provvedimento, secondo l’Antitrust, è motivato dall’esigenza di interrompere la diffusione di una pratica estremamente grave. L’Autorità ha ritenuto che le modalità di acquisizione delle commissioni reclamizzate come facoltative siano tali da esercitare un indebito condizionamento nei confronti dei soggetti donanti.
Cosa permette di fare la piattaforma Gofundme?
Il sito Gofundme permette la possibilità di effettuare le donazioni, tra cui molte delle quali attualmente sono in favore degli ospedali e reparti ospedalieri delle zone più colpite dall’emergenza Coronavirus. Le donazioni sono in maniera gratuita e senza costi per il donante.
Qual è il problema?
In realtà, è venuto fuori che sussistono costi connessi alle transazioni con carte di credito e debito. Infatti, il sito permette ai consumatori di elargire, per finanziarne il funzionamento, delle commissioni facoltative su ogni transazione. L’inghippo sa nel fatto che nel momento di effettuare la donazione, la commissione è preimpostata su un valore pari a una quota percentuale della somma donata.
Come eliminare la donazione per la piattaforma?
Per eliminare la percentuale il consumatore deve cliccare su “Altro” in un menu a tendina adiacente, inserendo l’importo zero.
Cosa ha disposto l’Autorità?
L’Autorità ha disposto che il meccanismo di preselezione della commissione facoltativa sia immediatamente eliminato, lasciando piena libertà di scelta al consumatore attraverso l’indicazione del valore “zero” che egli potrà modificare.