Il 2020 presenterà oneri di sistema uguali per qualsiasi quantità di consumo

Con l’inizio dell’anno sono concluse le agevolazioni previste dall’Autorità per l’Energia nel 2015. E’ terminato l’ultimo scalino di gradualità per quanto concerne gli oneri generali di sistema. Al 31 dicembre 2019 chi consumava meno di 1800 kWh anni pagava oneri meno cari. Da ora in poi non esisteranno più scaglioni di consumo per le bollette di luce e gas. Tutti i consumatori pagheranno in proporzione la medesima cifra per gli oneri di sistema. Quest’ultimi vanno a finanziare incentivi per le rinnovabili. Il loro peso è di circa il 21% sulla bolletta luce di una famiglia tipo.

Come è cambiata la bolletta luce negli ultimi anni

Negli ultimi anni le bollette della luce hanno avuto diversi cambiamenti. In primis era stata eliminata la progressività per quanto riguarda la trasmissione e la distribuzione. Questo aveva fatto sì che i costi connessi a misura, distribuzione e commercializzazione era diventati in quota potenza a quota fissa per cliente, mentre i costi di trasmissione in quota energia. Dulcis in fundo gli oneri generali di sistema per cui chi consumava meno pagava proporzionalmente in misura minore. D’ora in poi tutti pagheranno allo stesso modo. L’unica differenziazione rimane tra residenti e non residenti: per i primi la quota viene applicata nella quota energia; per i secondi la quota viene applicata sia in quota energia che in quota fissa.

L’aggiornamento delle tariffe luce e gas

Con il 1° gennaio 2020, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente comunica che le bollette della luce saranno più economiche. Nello specifico, per i prossimi tre mesi, il costo per la bolletta della luce scenderà del 5,4%. Per quanto concerne le bollette del gas, dal 1° gennaio 2020 subiranno un piccolo aumento pari allo 0,8%. In questo contesto la famiglia tipo avrà un risparmio di 125 euro all’anno. Secondo l’Arera la motivazione del ribasso sta nel forte calo del fabbisogno per gli oneri generali, nel contenimento delle tariffe regolate di rete (trasporto e distribuzione) e nella bassa quotazione delle materie prime nei mercati all’ingrosso.

Quanto risparmieranno le famiglie dei consumatori

In concreto, secondo quando ha comunicato Arera, il risparmio per le spese di elettricità nell’anno previsto per una famiglia tipo di consumatori sarà di 544,2 euro (periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020), con una variazione del -2,9% rispetto al periodo dell’anno precedente. Questo genererà un risparmio di circa 16 euro/anno. Rispetto Invece, nello stesso periodo, la spesa per le bollette del gas per la famiglia tipo sarà di circa 1.040 euro, con una variazione del -9,5% rispetto all’anno precedente. Questo genererà un risparmio di circa 109 euro/anno. La sommatoria delle due voci genererà un risparmio complessivo per famiglia di circa 125 euro/anno, sia per le spese di luce e gas.

Ultime novità per il sistema maggior tutela

Teniamo a ricordare come associazione dei consumatori, che all’interno del Decreto Milleproroghe è stato stabilito un ulteriore rinvio per la fine del sistema di maggior tutela e dell’avvio della completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica. Per le bollette di luce e gas, secondo quando prevedeva la precedente normativa, il passaggio si sarebbe dovuto realizzare a partire dal 1° luglio 2020. Ora, con il rinvio dovuto al decreto, si potrà restare con il servizio di maggior tutela per il consumatore fino al 2022.

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