Siamo nella settimana di carnevale e non potevamo non parlare della novità sostenibile di quest’anno: i coriandoli vegan.

Si parla da anni di sviluppo sostenibile: lo scopo principale sostenuto dall’Agenda 2030, ovvero, quello di cambiare il paradigma dominante e di manifestare l’insostenibilità dell’attuale modello di crescita, sottolineando la necessità di una visione integrata delle varie dimensioni dello sviluppo. Lo sviluppo, per essere sostenibile, debba integrare crescita economica, tutela dell’ambiente e diritti umani e sociali, al fine di conservare il Pianeta per le generazioni future sia dal punto di vista ecologico che da quello sociale e civile.

Tutto comincia dalle piccole cose e, tra le novità del 2022, vi è un carnevale più sostenibile! Infatti, grazie ad un’azienda tedesca, da questo febbraio è possibile utilizzare dei coriandoli sostenibili: 100 per cento vegan e accompagnati da certificazione biologica. Si tratta di piccoli frammenti fatti a mano di amido, semi e coloranti naturali che si dissolvono dopo pochi giorni, lasciando cadere sul suolo semi di diverse varietà di fiori.

I semi sono di almeno 24 specie vegetali selezionate, tra cui Silene, SnapDragon, Margherita e Black Eye Susan in grado di riempire di colori giardini e balconi di casa, che non solo possono dare vita a un prato ampiamento fiorito, ma che sono anche molto gradite alle api. I fiori che ne possono avere origine possono oltretutto offrire dimora o costituire del cibo per altri insetti o per gli animali più piccoli.

Insomma, che trovata! Si potrà, quindi, manifestare la propria allegria non solo per il Carnevale, una tra le feste più apprezzate dell’anno, ma anche perché si sta facendo del bene all’ambiente.

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