TikTok, il social network che sta spopolando in tutto il mondo deve fare, ancora una volta, i conti con i suoi utenti.
Questa volta la denuncia parte dai consumatori dell’Ue, ma facciamo un posso indietro. Non molto tempo fa, il social network nato in Cina nel 2015 da Alex Zhu e Luyu Yang con il nome iniziale di musical.ly, è stato soggetto di numerose segnalazioni, che vedevano protagonisti gli utenti più piccoli, in quanto non veniva mai richiesta esplicitamente l’età anagrafica dell’iscritto, con la conseguenza di gravi problemi legati alla privacy dei minorenni. Per tale ragione il social network in questione ha subito provveduto al blocco dei minori di 13 anni, ma i guai non sono ancora finiti.
Stando a quanto è emerso dalla Commissione Europea e alla Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori, TikTok, è accusato di non tutelare adeguatamente gli utenti da contenuti inappropriati, pubblicità occulta e di violarne numerosi diritti, un’accusa molto grave che si aggiunge alle altre innumerevoli segnalazioni passate.
La risposta dei manager che rappresentano il social network in questione, non si è fatta attendere a lungo, infatti è stato dichiarato come, tutti i responsabili di TikTok siano costantemente al lavoro sulla sicurezza della community, in particolare degli utenti più giovani, e che il rispetto delle normative sulla privacy e tutela del consumatore dei paesi dove operano, sono responsabilità irrinunciabili.
Con queste dichiarazioni, si spera che il social network più seguito in Europa e non solo, possa dare la giusta importanza e il giusto rispetto sui diritti e la tutela dei consumatori, dai più piccoli fino ai più grandi.

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