In questo periodo di emergenza Covid-19, per ottenere le prestazioni sociali agevolate previste con i vari bonus, è il calcolo dell’Isee corrente a dominare le richieste arrivate ai CAF. Ecco cos’è e come richiederlo.

L’Isee corrente rappresenta la versione aggiornata dell’indicatore della situazione economica della famiglia, perché è riferito ad un periodo di tempo più ravvicinato rispetto a quello in cui si richiede una prestazione sociale agevolata.

Isee corrente: la differenza con quello ordinario

Il modello corrente non guarda ai redditi di due anni prima come l’Isee ordinario. Nello specifico fotografa la situazione reddituale dell’ultimo anno o degli ultimi due mesi se un consumatore è lavoratore dipendente.

Modello Isee

Quando può essere richiesto?

Il modello Isee corrente può essere richiesto nei seguenti casi:

quando un lavoratore assunto a tempo indeterminato o a termine ha perso il posto;

nel caso c’è stato una riduzione o sospensione del lavoro;

nel caso di lavoratore autonomo quando ha cessato l’attività;

si è registrata una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore del 25% rispetto a quella calcolata nell’Isee ordinario;

sono venuti meno trattamenti assistenziali o previdenziali o di indennità di cui godeva anche un solo membro del nucleo familiare;

Come si calcola l’Isee corrente?

L’Isee corrente si calcola considerando i redditi degli ultimi 12 mesi della famiglia. Nel caso in cui un consumatore ha perso il lavoro a tempo indeterminato o un trattamento assistenziale, il reddito si ottiene moltiplicando per 6 i redditi conseguiti nei 2 mesi precedenti alla presentazione della Dsu.

Perché è utile l’Isee corrente?

E’ utile averlo, specie se si ha già quello ordinario valido al 2020, perché può dare una fotografia aggiornata rispetto alla situazione economica della famiglia del consumatore. Questo può dare accesso, in caso di peggioramento del reddito familiare, all’accesso di prestazioni sociali ed aiuti ai quali in precedenza non si aveva diritto. Inoltre, per chi già usufruiva di benefici, potrebbe incrementare gli aiuti da percepite, perché previste dalle nuove disposizioni governative.

Come ottenerlo?

L’Isee corrente come quello ordinario può essere richiesto presso un centro di assistenza fiscale. Infatti, nel 94% dei casi sono i Caf a trasmettere all’Inps i modelli. In alternativa, il consumatore può compilare la Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) sul sito Inps.

Le prestazioni che erogano con l’Isee

Di seguito l’elenco delle prestazioni per cui è richiesta la presentazione dell’Isee o il cui importo del beneficio è determinato da esso:

Reddito e pensioni di cittadinanza;

Bonus elettrico, gas e idrico;

Rette asili nido e case di riposo;

Bonus bebè;

Saldo e stralcio delle cartelle iscritte entro il 2017;

Bonus Nido;

Agevolazioni per tasse universitarie e per mense scolastiche;

Assegni di maternità (Comuni);

Altre prestazioni regionali o comunali.

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