E’ disponibile il nuovo modulo di autocertificazione. Consumatori, nel caso siate interessati ad averlo subito e a capire come compilarlo, di seguito troverete tutte le indicazioni.

Per la Fase 2 sarà necessario attrezzarsi di nuova documentazione. Il Viminale ha specificato che il modello sarà a disposizione degli organi di polizia e, di conseguenza, potrà essere compilato al momento del controllo.

Autocertificazione: cosa si inserisce nel nuovo modello?

Nel nuovo modello (clicca qui per scaricarlo) per l’autocertificazione vanno riportati i propri dati personali nella prima parte, ovvero: nome, cognome, indirizzo, residenza, domicilio, estremi documento di identità e numero di telefono. Una volta inserite queste informazioni il consumatore dovrà passare alla parte in cui “dichiara sotto la propria responsabilità” di:

non essere sottoposto alla misura della quarantena e/o di non essere risultato positivo al Covid-19 (fatti salvi gli spostamenti disposti dalla Autorità sanitarie);

essere a conoscenza delle misura di contenimento del contagio vigenti alla data che verrà indicata nel modulo, comprese le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale;

essere a conoscenza delle sanzioni previste dal Dl 19/2020 del 20 marzo.

autocertificazione

Cosa cambia rispetto al modello precedente?

Nella nuova autocertificazione, rispetto a quella precedente, è inserito anche il punto dove il soggetto che effettua lo spostamento attesta di essere a conoscenza delle ulteriori limitazioni disposte dai provvedimenti presi dai presidenti di regione. In questo caso, qualora lo spostamento avvenga da una regione all’altra, bisognerà attestare che rientri tra uno di quelli consentiti, sia nel territorio di partenza che in quello di arrivo.

Autocertificazione: come è possibile muoversi?

Come per l’autocertificazione precedente, gli spostamenti nella Fase 2 saranno permessi solo per:

comprovate esigenze lavorative;

assoluta urgenza;

situazione di necessità;

motivi di salute.

Le motivazioni che giustificano lo spostamento sono riportate nel nuovo modulo, basterà dunque sbarrare una delle opzioni a disposizione.

Autocertificazione: la novità della visita ai congiunti

Con l’avvio della Fase 2 ai consumatori è concesso fare visita ai cosidetti “affetti stabili”. Nella nuova autocertificazione, tuttavia, non c’è nessun riferimento ad essi. In caso di spostamenti finalizzati alla visita di un congiunto, come specificato nelle Faq del Governo, l’incontro dovrà avvenire nel rispetto delle misure di sicurezza. La fattispecie rientra tra le situazioni di necessità. Inoltre, non bisogna specificare nome e cognome della persona che si va a trovare, basta indicare il grado di parentela e/o il legame. Nel nuovo modulo, infatti, è rimasta la parte in bianco (circa sei righe) dove è possibile specificare meglio la ragione dello spostamento.

 

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