Approvata lo scorso 27 dicembre, la Legge di Bilancio 2020 porta in dote diverse novità per gli italiani; se da un lato si “puniscono” i vizi, dall’altro la manovra prevede bonus e aiuti per famiglie in difficoltà e consumatori virtuosi. Vediamo insieme i punti principali.

Scontrino elettronico

Dopo una prima fase, iniziata a luglio scorso, che ha coinvolto gli esercenti con volume d’affari superiore a 400 mila euro, il nuovo anno estende l’obbligo di emissione di scontrino telematico a tutti i commercianti.

Da questo punto, il Governo stima di recuperare 1,2 miliardi, ma l’Ufficio parlamentare di bilancio ha già messo in luce alcune criticità – su tutte, la possibilità che questo strumento possa incentivare l’evasione anziché ridurla. Se da un lato infatti, gli scontrini telematici possono rivelarsi utili nell’intercettare quegli esercenti che versano meno del dovuto, dall’altro la manovra non prevede sufficienti misure per portare nella legalità chi il nero già lo fa; un accordo tra acquirente e venditore potrebbe vanificare gli effetti del provvedimento.

Sui già citati 1,2 miliardi messi a bilancio gravano anche i possibili rallentamenti per l’adozione. Sugli 1,6 milioni di registratori di cassa presenti in Italia, si stima che circa un milione necessiti di essere aggiornato o sostituito, a cui si aggiungono i sei mesi di sospensione delle sanzioni previsti per permettere ai commercianti di mettersi in regola; questi ultimi possono usufruire di una detrazione pari al 50% e fino a 250 euro per l’acquisto di nuovi apparecchi o di 50 euro per l’aggiornamento di quelli vecchi.

Le sanzioni per la mancata o errata transizione sono pari al 100% dell’IVA sulla cifra in oggetto, mentre la non segnalazione di un eventuale guasto all’Agenzia delle Entrate comporta una multa da 250 a 2000 euro.

La lotteria degli scontrini, infine, della quale abbiamo in più di un’occasione palesato le criticità, viene invece prorogata al 1° luglio 2020.

Bonus carte

Da luglio gli acquisti effettuati tramite carta di debito o credito saranno conteggiati ai fini del bonus Befana di gennaio 2021, che prevede la restituzione di una parte dei pagamenti per i quali il Governo ha stanziato circa 3 miliardi di euro.

Ancora nessuna sanzione per i commercianti che si rifiutano di accettare pagamenti col POS, mentre viene abbassata la soglia dei pagamenti in contate da 3000 a 2000 euro.

Famiglia

I fondi per il bonus famiglia sono aumentati a 600 milioni di euro; confermata la Carta bimbi da 400 euro al mese e il bonus mamma, mentre il congedo di paternità è esteso da 5 a 7 giorni all’anno.

Dal 1° gennaio è previsto un contributo per la retta degli asili nido da parte di famiglie con Isee fino a 25 mila euro e da 25 mila a 40 mila euro, le quali hanno diritto, rispettivamente, a 3000 e 2500 euro. Il bonus bebè viene, infine esteso a tutti i nuclei familiari: quelli con con Isee fino a 25 mila euro riceveranno 160 euro al mese, da 25 mila a 40 mila euro avranno diritto a 120 euro al mese e quelli con Isee superiore otterranno un contributo di 80 euro mensili.

Casa

Sparisce l’imposta unica comunale (Iuc), eccezion fatta per la tassa sui rifiuti (Tari), che viene accorpata all’Imu e viene introdotto anche il bonus facciata, che vale il 90% di quanto speso per ristrutturare o tinteggiare la facciata di casa. Confermate le detrazioni per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e ridotta l’aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato al 10%

Inserito, infine, il bonus rifiuti per famiglie con Isee fino a 8.256 euro o con 4 o più figli a carico e Isee inferiore a 20 mila euro. Soglie aggiornate anche per bonus luce e gas e applicazione automatica delle agevolazioni agli aventi diritto.

Sul fronte mobilità, Iva agevolata al 4% per auto ibride o elettriche acquistate da disabili e obbligo di pagare il bollo tramite pagoPA, il sistema di pagamenti elettronici alla Pubblica Amministrazione;

Tampon tax

L’IVA è ridotta dal 22% al 5% per gli assorbenti compostabili o lavabili.

Plastic e sugar tax

La tassa sulla plastica, di 45 centesimi al chilo, partirà a giugno 2020 escludendo gli imballaggi in plastica riciclabile e biodegradabile, nonché i dispositivi medici e medicinali.

La tassa sullo zucchero, di 10 centesimi al litro, partirà invece il 1° ottobre e riguarderà solo le bevande.

Fumo e gioco

Cartine e filtri costeranno 18 centesimi in più, mentre il prelievo sulle vincite alle slot oltre i 200 euro sale dal 12% al 20%.

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