Novità per le bollette di luce, gas e acqua dei consumatori. Arera, a causa dell’emergenza Covid-19, ha prorogato a luglio il rinnovo dei bonus sociali in scadenza tra il 1 marzo e il 31 maggio 2020. In arrivo uno sconto per le PMI per 3 mesi, ma non per tutte.
I consumatori in difficoltà avranno più tempo per il rinnovo dei bonus sociali nazionali sulle bollette. L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), per sostenere i consumatori in difficoltà in questo periodo di lockdown, ha infatti previsto una proroga dei termini per il rinnovo dei bonus in scadenza tra il 1 marzo e il 31 maggio 2020. La precedente data ultima era il 30 aprile. La nuova data per l’erogazione del beneficio è il 31 luglio.
Sconti sulle bollette: il provvedimento di Arera
Con la deliberazione n. 140/2020/R/com adottata nella riunione del 28 aprile 2020 l’Arera ha modificato le disposizioni urgenti in materia di bonus sociali (elettrico, gas e idrico) introdotte a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
L’Autorità ha stabilito che i consumatori il cui bonus è in scadenza tra il 1 marzo e 31 maggio 2020 potranno rinnovare la domanda fino al 31 luglio 2020. A seguito dell’accettazione della domanda di rinnovo e delle verifiche del caso, lo sconto sarà garantito per una durata complessiva di 12 mesi.
Sconti sulle bollette: le proposte per le PMI
L’Arera ha formalizzato una serie di proposte per il settore. Queste includono un possibile taglio delle bollette per circa 3,7 milioni di piccole e medie imprese alimentate in bassa tensione con potenza disponibile superiore ai 3,3 kilowatt.
Si parla quindi di piccoli esercizi commerciali, artigiani, professionisti, servizi e piccoli laboratori.
Gli interventi potrebbero focalizzarsi sulle quote fisse della bolletta elettrica, riducendo o azzerando le componenti fisse di trasporto e gestione del contatore e degli oneri generali.
Per tre mesi, ossia maggio, giugno e luglio, i contatori che hanno una potenza impiegata superiore saranno equiparati a quelli a 3 kilowatt. Questo abbatterà gli oneri fissi e chi è rimasto chiuso in questi tre mesi riceverà una bolletta quasi pari a zero.
Un provvedimento di questo tipo potrebbe produrre una riduzione della bolletta anche superiore al 70%, per gli esercizi che hanno dovuto sospendere la propria attività durante l’emergenza.