L’Istat comunica che nel primo trimestre del 2020 si stima che il prodotto interno lordo (Pil) sia diminuito del 4,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% in termini tendenziali. L’Inflazione, invece, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e una variazione tendenziale nulla.
Nel primo trimestre del 2020 si stima che il Pil sia diminuito del 4,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% in termini tendenziali. A rilevarlo è l’Istituto nazionale di statistica secondo il quale il primo trimestre del 2020 ha avuto lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al primo trimestre del 2019. Per quanto riguarda l’inflazione, secondo le stime preliminari, nel mese di aprile 2020 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e una variazione tendenziale nulla (da +0,1% del mese precedente).
Pil e Inflazione: le variazioni acquisite
La variazione acquisita per il Pil 2020 è pari a -4,9%. Invece, l’inflazione acquisita per il 2020 è pari a +0,1% per l’indice generale e a +0,6% per la componente di fondo. Quest’ultimo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rimane stabile a +0,7%, mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera da +0,7% a +0,9%.
Di cosa risentano le stime preliminari?
La stima preliminare del Pil e dell’Inflazione risentono degli ostacoli posti dall’emergenza sanitaria in corso. Invece, l’azzeramento dell’inflazione è imputabile prevalentemente alla dinamica dei prezzi dei beni energetici. L’amplificazione della loro flessione è sia nella componente regolamentata (da -9,4% a -13,9%) sia in quella non regolamentata (da -2,7% a -7,6%). Questa dinamica è solo in parte compensata dall’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari (da +1,1% a +2,8%) e, in misura minore, dalla riduzione della flessione dei prezzi dei servizi relativi alle comunicazioni (da -2,6% a -1,3%). Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dello 0,1% su base annua (stabile rispetto al mese precedente).
