Il fenomeno delle truffe online è una piaga sociale a livello globale, che colpisce tante persone di tutte le età. Da anni, si parla del fenomeno del phishing, ovvero quella specifica truffa effettuata su Internet, attraverso la quale si cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una normale comunicazione digitale.
Stando alle ultime segnalazioni però, pare che questo suddetto fenomeno abbiamo avuto un’evoluzione, infatti se prima il fenomeno del phishing, nella maggior parte dei casi avveniva via e-mail, adesso gli abili truffatori stanno escogitando un nuovo piano per adescare le loro vittime, attraverso SMS. La nuova variante del phishing viene denominata dagli esperti smishing, ma in che cosa consiste esattamente? Innanzitutto, bisogna dire che l’SMS in generale, viene ormai utilizzato solo per comunicazioni di verifica, come ad esempio codici di verifica per accesso su portali aziendali, o come secondo fattore di autenticazione e così via, quindi uno strumento fondamentale per gli utenti all’ordine del giorno.
Tutte queste procedure importanti hanno fatto sì che i truffatori possano utilizzare questo nuovo strumento per raggirare, ovvero l’SMS, e da qui proprio che prende il nuovo nome di smishing, utilizzando lo stesso procedimento del phishing, ovvero l’invio di un link, dove troverete tutte le indicazioni per aprirlo, e rischierete di immettere tutti i vostri dati sensibili, come nome e cognome, numero carta identità, numero e codice delle vostre carte di credito, con la scusante di un semplice controllo sicurezza.
Anche con l’arrivo di queste nuove formule di truffa i consigli rimangono invariati ovvero: accertarsi della veridicità della comunicazione, controllare sempre con non vi siano diciture sospette nella comunicazione, e soprattutto non fornire mai dati privati perché nessuno ve li chiederà.

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