Sarà cashback. Se ne parlava già da tempo, lo avevano chiamato “Bonus Befana”, ma la pandemia da coronavirus ha bloccato questa importante novità. Si è passati ora ad uno “sconto” del 10% su qualsiasi spesa effettuata con pagamenti elettronici, il tutto a partire dal 1° dicembre. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, a margine di un’intervista recente. Il ritardo con il resto d’Europa è significativo, ecco perché diventa fondamentale accelerare in questo preciso momento storico, per non ritrovarsi totalmente fuori da un contesto che appare ormai già affermato in molte altre nazioni.

Moneta elettronica e consumatori, come funzionerà il cashback del 10%

Bisogna cambiare le abitudini degli italiani, che però segnano già da tempo un netto miglioramento. Bisognerebbe anche cambiare però l’atteggiamento dei negozianti, non sempre felicissimi di attivare il POS, alcuni con motivazioni “accettabili” altri molto meno. Gli incentivi in questione però non riguarderanno gli acquisti online, già salvi dall’evasione fiscale. L’uso del contante fissato a 2mila euro, il credito d’imposta per i commercianti al 30% ed ora la mossa di portare un incremento sostanzioso ai pagamenti elettronici. Si avrà dunque un cashback del 10% su tutti gli acquisti effettuati con qualsiasi pagamento elettronico purché fatto in presenza e non online. Il rimborso massimo è fissato a 300 euro, con una spesa quindi di massimo 3000. I fondi stanziati raggiungono i 3miliardi di euro, nel caso in cui avanzassero si procederà con un aumento della soglia. Due le strade possibili, con grande probabilità si procederà a due tranche da 1.500 euro con i bonus da riscuotere in estate e durante il mese di dicembre.

Cos’è il “Super Cashback”?

Ci sarà anche un “super cashback” ovvero un premio da 3000 euro ai primi 100mila italiani che useranno maggiormente la moneta elettronica. Attenzione anche qui però, non conteranno i soldi spesi ma il numero di operazioni. Per intenderci comprare 1 bottiglietta d’acqua equivarrà all’acquisto di un televisore. Dovrebbe ripartire anche l’idea della “Lotteria degli Scontrini”, questione più discussa e che ci convince meno per la somiglianza con il gioco d’azzardo. Le novità non mancano, tutti pronti a pagare ed a ricevere pagamenti con pagamenti elettronici anche per un caffè?

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