Le misure del DPCM emanato
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, ha emanato un nuovo DPCM che riporta nuove “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”.
Le attività di commercio al dettaglio che potranno restare aperte
Le attività di commercio al dettaglio che potranno rimanere aperte sul territorio nazionale secondo le nuove misure emenate per contrastare il diffondersi del Coronavirus sono le seguenti:
a) Ipermercati;
b) Supermercati;
c) Discount di alimentari;
d) Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
e) Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
f) Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
g) Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2);
h) Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
i) Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4);
j) Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico;
k) Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
l) Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione;
m) Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
n) Farmacie;
0) Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica;
p) Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
q) Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale;
r) Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici;
s) Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
t) Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
u) Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;
v) Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet;
w) Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione;
y) Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono;
z) Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici;
Le attività legate ai servizi alla persona che potranno restare aperte
Le attività legate ai servizi alla persona che potranno restare aperte in base alle misure emenate con il nuovo DCPM sono le seguenti:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
Attività delle lavanderie industriali;
Altre lavanderie, tintorie;
Servizi di pompe funebri e attività connesse.
Efficacia del decreto
Le misure emanate nel nuovo decreto producono effetto dalla data di oggi 12 marzo 2020 e, saranno efficaci fino al 25 marzo 2020.