La ricerca di DuckDuckGo

DuckDuckGo, un motore di ricerca che utilizza le informazioni di crowdsourcing provenienti da altri siti, con lo scopo di aumentare i risultati tradizionali e di migliorare la pertinenza della ricerca, ha pubblicato una ricerca online con tutti i siti web che tracciano le nostra attività online. Ecco quali sono

I numeri dei tracker

Secondo la ricerca sono almeno 1.727 le aziende e 5.326 i rispettivi domini Internet, che ci tracciano ogni giorno e per tutto il giorno.  A fornire questi numeri e la lista completa delle aziende che si fanno i fatti nostri, è stata DuckDuckGo, compagnia che sviluppa e gestisce il noto motore di ricerca per amanti della privacy, e altre soluzioni per la navigazione online sicura.

Lo scopo di DuckDuckGo

DuckDuckGo ha infatti condiviso un corposo data set chiamato Tracker Radar, nel quale ha racchiuso tutti i dati a sua disposizione sui codici di tracking che vengono eseguiti quando navighiamo sul Web e sulle rispettive aziende che li sviluppano. Lo scopo  è rendere disponibile la lista a tutti, affinché tutti i consumatori possano sapere cosa succede.

La lista fornita da DuckDuckGo

DuckDuckGo ha creato un file per ogni dominio che ci traccia. Questo a sua volta è di solito associato ad un codice di tracking. In questo file è descritta l’attività di tracking: quanto è diffuso, il numero di siti che lo usano, ecc. Poi ci sono tutti i domini collegati ad ogni azienda: ad esempio i tracker di Google girano su Google.com, Google.it, e così via.

Come difendersi dai tracker online?

Cari Consumatori DuckDuckGo raccomanda agli utenti che vogliono navigare online senza essere tracciati di usare un browser o una estensione che blocca il funzionamento dei codici di tracking. La stessa società sviluppa un suo browser dedicato alla privacy, si chiama DuckDuckGo Privacy Browser. Altrimenti il browser Microsoft Edge permette di settare il blocco dei tracker.

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