Cari Consumatori di seguito una serie di risposte fornite  dal Viminale in merito agli spostamenti in questo periodo di emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. 

E’ possibile muoverci in Italia?

Si deve evitare di muoverci di casa se non se non per validi motivi. Le limitazioni agli spostamenti identiche in tutte le Regioni italiane. Sono in vigore dal 10 marzo e fino al 3 aprile 2020. Per coloro che si sposteranno ci saranno controlli da parte delle forze di Polizia.

Chi non può uscire assolutamente di casa?

E’ previsto il divieto assoluto di uscire di casa e di spostamenti per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus. In caso di sintomi da infezione respiratoria o febbre superiore a 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere a casa, di rivolgersi al proprio medico e di limitare al massimo il contatto con altre persone.

Quale sarebbe un valido motivo per uscire di casa?

E’ possibile uscire di casa per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità. Per provare queste esigenze dovrà essere fornita un’autodichiarazione che potrà essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze di Polizia.

Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza può rientravi?

Si può rientrare fermo restando che poi si potrà spostare solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. In caso in cui si abita in comune diverso da dove si lavora è possibile andare e rientrare dal proprio domicilio in quanto spostamento giustificato per esigenze lavorative.

Si possono utilizzare i mezzi di trasporto pubblico?

Non è previsto nessun blocco dei trasporti. Tutti i mezzi, sia pubblici che privati, funzionano regolarmente.

Si può andare a fare la spesa alimentare?

Certamente, rispettando tutti i criteri di sicurezza emanati quali la distanza, ecc. I negozi saranno sempre riforniti in quanto non vi sono limitazioni al transito delle merci.

Si può andare in giro ad acquistare beni diversi da quelli alimentari?

Solo in caso di stretta necessità, unicamente per l’acquisto di beni legati ad esigenze primarie non rimandabili.

Posso andare a mangiare dai parenti, andare da cari anziani non autosufficienti?

Non risulta possibile effettuare questi spostamenti in quanto non rientrano tra quelli ammessi e necessari. Gli anziani, si ricorda, rientrano tra le categorie più a rischio in questa emergenza sanitaria.

E’ consentito fare attività motoria all’aperto? Posso uscire con il mio cane?

Le attività sportive svolte all’aria aperta sono ammesse salvo mantenere la distanza interpersonale di un metro. In ogni caso bisogna evitare assembramenti. Per quanto riguarda la questione degli animali domestici è possibile per gestione quotidiana delle esigenze fisiologiche e per i controlli veterinari.

Che succede a chi non rispetta le regole?

La violazione delle prescrizioni governative saranno punite con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro, secondo quanto previsto dall’articolo 650 del codice penale sull’inosservanza di un provvedimento di un’autorità. E’ possibile ricevere pene più severe per chi adotterà comportamenti che configurino gravi ipotesi di reato.

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