Roma 20/12/2022 – L’accordo raggiunto in Europa sul tetto del prezzo del gas (price cap) rappresenta la fine di un tabù, ha un grande valore simbolico ed è il primo passo verso una ottimizzazione dei prezzi energetici”, così in una nota il Commissario Straordinario Udicon Martina Donini.
“Il Price cap è un segnale politico importante che a livello economico non dà ancora troppe garanzie a causa delle tante variabili in termini di tempistiche, limiti e condizionalità. Bisognerà vedere come reagirà il mercato nei prossimi mesi e quali saranno le ripercussioni geopolitiche. È comunque un risultato di una battaglia che come Associazione di consumatori portiamo avanti da oltre un anno. Siamo stati infatti tra i primi a proporlo lo scorso dicembre e oggi possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti se pensiamo a come era partita la trattativa, quando il tetto al prezzo del gas sembrava una chimera, a causa dei veti incrociati dei paesi membri. Il prezzo del gas ora è sceso ma in questi mesi, sotto la spinta della speculazione, abbiamo regalato tantissimi soldi alla speculazione che ha triplicato i costi a dismisura”, ha continuato Donini.
“Il nostro ringraziamento va al Governo Draghi, al Governo Meloni e all’Arera per il grande lavoro svolto in questi mesi di lunghe trattative. Il prossimo passo sarà affrontare la questione della diversificazione delle fonti di approvvigionamento”, ha concluso Donini.

 

 

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