“L’attacco hacker ai danni dell’Agenzia delle Entrate da parte di un gruppo di criminali informatici denominato Lockbit potrebbe mettere a rischio la riservatezza di milioni di italiani. Ma i cittadini devono essere tutelati, in quanto potenzialmente esposti ad ingenti danni anche da un punto di vista economico. Per questo chiediamo all’Agenzia e alla società che gestisce le infrastrutture tecnologiche alcuni chiarimenti su quanto accaduto e di mettere in campo delle misure di sicurezza urgenti, oltre che avvisare gli utenti coinvolti nell’attacco”, dichiara in una nota il Presidente nazionale di Udicon, Denis Nesci.
“Purtroppo siamo sempre alle solite. Quando si tratta di attacchi informatici a organi e enti statali le indicazioni sulla natura degli incidenti è sempre poco chiara. Una maggiore precisione consentirebbe infatti di avere una maggiore percezione del rischio, la mancata trasparenza può essere rischiosa. Auspichiamo che la situazione venga risolta al più presto e che la comunicazione sia più chiara e continuamente aggiornata”, conclude Nesci.

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