L’Arera ha pubblicato gli orientamenti e le nuove modalità di erogazione e verifica dei requisiti per il bonus bollette. Ecco tutti i dettagli per i consumatori
Dal primo gennaio 2021 il Bonus Bollette, ossia lo sconto sociale sulle bollette di luce, acqua e gas per le famiglie dei consumatori numerosi o in difficoltà economica, verrà erogato automaticamente. Questo significa che i consumatori beneficiari non dovranno più presentare una richiesta specifica per ottenerlo. La novità è stata introdotta nell’ultimo decreto fiscale.
Bonus Bollette: gli orientamenti di Arera
L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) ha reso noti i suoi orientamenti sulle modalità per rendere automatico il bonus bollette. Non c’è nulla di definitivo al momento in quanto la consultazione che si chiuderà entro il 9 luglio.
Bonus Bollette: come individuare i consumatori beneficiari
Un primo tema da affrontare per assicurare l’erogazione automatica del Bonus Bollette riguarda le modalità con cui saranno individuati i consumatori beneficiari. Al momento, sono incrociate le informazioni fornite dal cittadino nelle richieste con quelle possedute da Comuni, imprese di distribuzione e venditori di energia elettrica e di gas, e, limitatamente al bonus idrico, gestori del servizio.
Come è possibile rendere automatica l’assegnazione del Bonus?
La proposta dell’Arera è quella che sia l’Inps a individuare i beneficiari, che non dovranno più fare richiesta, in base al contenuto delle dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) per il rilascio dell’Isee. l’Istituto, quindi, dovrebbe comunicare i nuclei familiari che hanno diritto all’agevolazione al gestore del Sistema Infomativo Integrato, che dovrà poi assicurarsi della sussistenza delle condizioni di ammissibilità.
I Requisiti e le verifiche ai consumatori
Secondo la proposta di Arera per il Bonus Bollette, l’Inps dovrà anche occuparsi di verificare il possesso dei requisiti soggettivi prima di procedere all’invio al gestore del Sii della lista dei nuclei. Dal punto di vista della fornitura, invece, la verifica verrà compiuta dal gestore del Sii per i bonus energetici e al gestore del servizio idrico integrato competente per quel che riguarda il bonus sociale idrico.
I requisiti per poter usufruire dell’agevolazione restano gli stessi: un Isee entro gli 8.265 per i tre bonus e 20mila euro per famiglie con più di 4 figli a carico. Altra possibilità, il nucleo familiare deve essere titolare di reddito o pensione di cittadinanza.
L’entità del Bonus Bollette
Per stabilire l’entità del bonus, un parametro fondamentale è quello della numerosità della famiglia anagrafica. Attualmente è indicata dal consumatore che chiede di accedere al bonus bolette. Dovrà quindi essere semplificato anche questo passaggio. Per farlo, Arera individua due opzioni:
- prevedere un’integrazione del modello di dichiarazione sostitutiva unica, inserendo tale informazione;
- modificare “le regole di quantificazione dei bonus attualmente in vigore, applicandole al numero dei componenti del nucleo familiare agevolato”.
Sulla base di queste nuove regole, il bonus elettrico avrebbe un valore economico differenziato per le famiglie di 1-2 componenti, per le famiglie di 3-4 componenti e per famiglie con oltre 4 componenti, mentre il bonus gas assumerebbe valori diversi per le famiglie fino a/oltre a 4 componenti.
Bonus Bollette: come sarà l’erogazione
Per quanto riguarda l’erogazione del Bonus Bollette, la modalità resterebbe invariata. L’unica differenza per i beneficiari è che avverrebbe automaticamente, senza bisogno di fare domanda. Anche le tempistiche resterebbero uguali a quelle attuali, cioè 12 mesi. Il conto parte da una data successiva alla conclusione del processo di verifica delle condizioni di ammissibilità del nucleo familiare e della fornitura.