Con l’approvazione del Decreto Liquidità del Consiglio dei Ministri ci saranno diverse misure in proroga per i consumatori. Ecco quali:

Decreto Liquidità: proroga per la certificazione unica

Ci sarà più tempo per la certificazione unica dei redditi. Nel Decreto Liquidità prevista una proroga per i sostituti d’imposta. Sarà possibile trasmettere la certificazione unica all’agenzia delle Entrate e la consegna a dipendenti e pensionati con più tempo. Il termine per la certificazione unica 2020 viene spostato al 30 aprile. Stessa scadenza entro la quale non saranno applicate sanzioni per chi effettuerà la trasmissione telematica.

Decreto Liquidità: delega online al Caf per assistenza fiscale

Nel Decreto Liquidità i consumatori hanno la possibilità di inviare la delega al Caf o al professionista abilitato accompagnata da una copia del documento di identità. La delega si potrà trasferire in modo tradizionale: documento stampato, firmato e poi scannerizzato. Per coloro che non sono in possesso di stampante e scanner si potranno utilizzate metodi innovativi quale ad esempio: un video o un messaggio di posta elettronica accompagnato da una foto, anche attraverso il deposito nel cloud dell’intermediario. A fine emergenza resta l’obbligo di regolarizzazione, con consegna delle deleghe e della documentazione.

Decreto Liquidità: i requisiti per la sospensione dei versamenti per aprile e maggio

Il Decreto Liquidità prevede la sospensione dei versamenti di ritenute, Iva, contributi e premi asssicurativi per aprile e maggio con particolari requisiti. Per imprese, autonomi e professionisti, sotto i 50 milioni di euro di ricavi o compensi, la sospensione scatterà se il calo è stato del 33% per marzo e aprile rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Per quelli sopra i 50 milioni la sospensione invece sarà condizionata a una riduzione del 50% sempre negli stessi mesi e sempre nel confronto rispetto all’anno scorso. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione nel mese di giugno 2020 o in 5 rate mensili di pari importo a decorrere dallo stesso mese.

Moratoria entro al 16 aprile per chi non ha versato a marzo

Per tutti i consumatori c’è la possibilità di recuperare i versamenti di marzo entro il 16 aprile senza sanzioni. Si tratta di qualsiasi tipo di versamento che si dovevano effettuare nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

Congelati i termini per non perdere il Bonus prima casa

Previsti termini più leggeri per non perdere il bonus prima casa. I termini previsti saranno congelati dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 e torneranno a decorrere allo scadere del periodo di sospensione.

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