Introduzione

L’Unione per la Difesa dei Consumatori si impegna nella tutela dei diritti dei consumatori italiani, con particolare attenzione ai settori che incidono direttamente sul benessere delle famiglie. L’11 settembre 2024, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’indagine conoscitiva sul mercato dell’editoria scolastica in Italia, al fine di approfondire le dinamiche concorrenziali e le criticità che lo caratterizzano.

In risposta a questa iniziativa, Udicon ha presentato le proprie osservazioni e proposte per affrontare le sfide del settore, con l’obiettivo di migliorare l’accesso ai materiali scolastici e garantire una maggiore equità nel diritto all’istruzione.

Analisi del problema e osservazioni

Dall’analisi svolta da AGCM emerge un quadro preoccupante per i consumatori, che rappresentano l’anello finale della filiera dell’editoria scolastica, sopportando inefficienze e costi elevati. Tra le principali criticità si segnalano:

  • Elevata concentrazione del mercato. L’editoria scolastica è caratterizzata da un forte grado di concentrazione, con pochi grandi gruppi editoriali che dominano il settore. Ciò ostacola la concorrenza e limita la possibilità di una riduzione naturale dei prezzi.
  • Mancanza di scelta per i consumatori. Gli acquirenti finali (famiglie) non hanno alcun controllo sui testi scolastici, che vengono scelti dai docenti. Questo modello impedisce di scegliere alternative più economiche, creando una barriera all’accesso per molte famiglie.
  • Intermediazione e rapido aggiornamento delle edizioni. Il ruolo degli intermediari editoriali e il frequente rinnovo delle edizioni limitano l’utilizzo del mercato dell’usato, contribuendo all’aumento delle spese per le famiglie.

Uno studio condotto da Udicon e dall’Istituto Piepoli rivela che il 7% delle famiglie italiane è certo di dover rinunciare ad attività extrascolastiche per coprire i costi dell’educazione, mentre il 29% afferma che probabilmente vi rinuncerà​. Queste rinunce colpiscono attività fondamentali per lo sviluppo degli studenti, come sport, gite, cinema e concerti, evidenziando l’urgenza di un intervento sistematico.

La posizione di Udicon

Udicon accoglie con favore l’indagine dell’AGCM e ritiene indispensabile un intervento che possa ridurre il peso economico dell’editoria scolastica sulle famiglie. La nostra associazione crede fermamente che sia necessario:

  • Promuovere una maggiore equità nel mercato dell’editoria scolastica, introducendo meccanismi che tutelino i consumatori e in particolare le famiglie meno abbienti.
  • Favorire l’accesso ai materiali didattici a costi sostenibili, valorizzando l’adozione di soluzioni digitali e abbattendo i costi legati alla stampa e alla distribuzione.

Proposte Strutturali

Per risolvere le problematiche sopra esposte, Udicon propone un insieme di soluzioni pratiche che potrebbero migliorare significativamente il settore:

  • Diffusione dei libri digitali. L’introduzione massiccia di testi digitali permetterebbe una riduzione significativa dei costi di produzione e distribuzione, eliminando al contempo i problemi di approvvigionamento. Il formato digitale consentirebbe inoltre di aggiornare i contenuti senza dover acquistare nuove edizioni​.
  • Sostegno alle famiglie meno abbienti. Si potrebbero creare librerie virtuali accessibili tramite piattaforme scolastiche, con modelli di noleggio dei testi digitali a prezzi ridotti o gratuiti per le famiglie in difficoltà. Inoltre, i bonus attualmente destinati all’acquisto di libri scolastici potrebbero essere estesi all’acquisto di dispositivi digitali​.
  • Regolamentazione del cambio di edizioni. Proponiamo di limitare la frequenza del rinnovo delle edizioni per garantire che i testi adottati rimangano in uso per un periodo minimo di tempo, facilitando così il mercato dell’usato e riducendo ulteriormente i costi per le famiglie​.
  • Rafforzamento dei limiti di spesa. Gli attuali limiti di spesa per i libri scolastici devono essere rivisti e applicati rigorosamente, introducendo misure deterrenti per evitare che vengano aggirati​.

Il mercato dell’editoria scolastica potrebbe così essere riformato per garantire un accesso equo e sostenibile all’istruzione per tutte le famiglie italiane. L’introduzione di libri digitali e l’adozione di misure per limitare l’aumento dei costi rappresentano soluzioni concrete e realizzabili che potrebbero alleggerire il peso economico sulle famiglie, senza compromettere la qualità dell’istruzione.

 

Foto di Tima Miroshnichenko

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