“Ma lo Stato continui a fare la propria parte, deve esserci integrazione pubblico-privato”.

Roma, 23/9/2024. – ”Gli italiani lavorano una vita intera per acquistare una casa e non sono certamente contenti di attendere ristori per chissà quanto tempo, quando ci sono catastrofi. Se un sistema mutualistico permette di avere coperture immediate e congrue, ad un costo minimo, allora stiamo parlando di un valore aggiunto per il Paese. In tanti casi avremmo forse già ricostruito”. Così, con Adnkronos/Labitalia, l’avvocato Dario Giordano, Responsabile legale e relazioni esterne UDICON, oltre che vicepresidente del Forum Ania Consumatori. Il Forum Ania Consumatori Forum, costituita dall’Ania, ha l’obiettivo di facilitare e rendere ancor più costruttivo e sistematico il dialogo tra le imprese di assicurazione e i consumatori. Fanno parte del Forum e siedono nel suo organo direttivo dieci associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale: Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Unione per la Difesa dei Consumatori. E proprio in questo mese di settembre 2024 il Forum ha realizzato una pubblicazione intitolata ‘L’assicurazione catastrofi naturali’, in cui viene approfondito il tema delle calamità naturali nel nostro Paese. In particolare, la guida cerca di spiegare ai consumatori quali sono i rischi a cui sono esposti in caso di calamità naturale e quali polizze possono proteggere abitazioni e fabbricati dai danni derivanti da terremoto e alluvione.

Secondo Giordano ”se vogliamo fare un dibattito serio, è necessario tirare fuori le cifre ed i dettagli: la sorte della polizza anti-catastrofi dipende dal suo costo. Se parliamo di un costo base, alla portata di tutti, in tanti proteggeranno la loro amata casa con questo strumento. Diversamente – continua Giordano – è chiaro che bisognerà trovare altre vie”. Per Giordano “in ogni caso, il sistema non deve essere uno scarico di responsabilità dello Stato sul privato. Al contrario, un sistema del genere può funzionare solo se vi è una integrazione pubblico-privato, che ne garantisca in primo luogo l’equità sociale”, conclude. Come si legge nella pubblicazione intitolata ‘L’assicurazione catastrofi naturali’ “le polizze rischi catastrofali (Cat Nat) proteggono l’immobile dell’assicurato dal rischio di alluvione e terremoto. La casa rappresenta per la maggior parte delle persone un ambiente sereno nel quale condividere il tempo con la famiglia e dove far crescere i propri figli, un rifugio nel quale riposarsi dalle fatiche quotidiane. Un luogo fondamentale, da proteggere. Tali coperture risultano molto utili in quanto oltre al rischio incendio la nostra abitazione può essere esposta ad altri rischi quali alluvione e terremoto che possono metterla in serio pericolo soprattutto se la stessa è situata in un’area vulnerabile ossia particolarmente esposta al rischio sismico ed idrogeologico”. “Le garanzie eventi catastrofali servono proprio per tutelare la casa da tutti i danni materiali e diretti che potrebbero occorrerle proteggendo in tal modo anche l’integrità economica dell’assicurato e del suo nucleo familiare. Le coperture Cat Nat possono essere acquistate in abbinamento a una copertura incendio oppure anche singolarmente (coperture ‘Stand Alone’) e possono prevedere la copertura di entrambi i suddetti o di uno dei due”.

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