“Bene ha fatto l’Agcm ad avviare procedimenti nei confronti di alcune società fornitrici di energia elettrica e di gas sul mercato libero, in merito alle modifiche unilaterali dei contratti. Non avevamo dubbi che dopo le numerose segnalazioni inviate dalle Associazioni di consumatori e dai cittadini, prima o poi l’Autorità sarebbe intervenuta verificando le pratiche commerciali di alcuni operatori”, così in una nota la Vicepresidente nazionale Udicon, Martina Donini.
“Eravamo sicuri che l’interpretazione data la scorsa settimana dalle Autorità di garanzia in merito all’art.3 del Decreto aiuti bis, avrebbe effettivamente tutelato i consumatori da ogni pratica commerciale potenzialmente scorretta come variazioni unilaterali del contratto fino al 30 aprile 2023. L’intervento dell’Autorità deve essere un monito per tutti gli altri venditori”, ha proseguito Donini.
“I rialzi dei prezzi energetici non possono pesare esclusivamente sulle spalle delle famiglie, continueremo a monitorare attentamente i comportamenti dei venditori e attivare ogni forma di tutela per i consumatori coinvolti”
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