Ecco i risultati di un’indagine condotta da GFK Italia sugli effetti del Coronavirus. Cosa succede  agli stili di vita, le abitudini e le strategie di consumo dei consumatori italiani?

La GFK ha effettuato un’indagine sugli effetti del Covid-19, sugli stili di vita, le abitudini e le strategie di consumo dei consumatori italiani. Dalla ricerca viene fuori un lento adattamento alla situazione. Infatti, 1 consumatore su 4 persone non ha ancora deciso se farà o meno le vacanze estive, il 16% sta valutando addirittura di rinunciare; è alta la percentuale di chi desidera tornare a viaggiare (23%); anche di chi sogna di andare al ristorante, al pub o in discoteca (17%). Sale anche il desiderio di andare a fare shopping (+5%); a seguire nella classifica delle attività più desiderate la possibilità di andare in palestra, di andare al cinema o partecipare ad eventi pubblici quali: concerti, teatro, festival, ecc.

Consumatori: le nuove tipologie di consumatori post-pandemici

Tra le nuove tipologie di consumatori nate a seguito dell’emergenza Covid-19 abbiamo: i Reverse, i Reset, i Contactless, gli Adapt and change ed i Revenge. Attraverso la loro analisi abbiamo il profilo dei nuovi  consumatori post Covid-19, che dovranno reagire e recuperare certezze e fiducia nel futuro. Ecco lo scenario che si prevede:

consumatori post covid-19

i Reverse saranno i nostalgici, con un forte desiderio di tornare ad essere quelli di prima, sempre fedeli alle tribù e ai brand scelti in precedenza;

abbiamo i Reset che  invece guarderanno principalmente al concreto, alla salute, alla sicurezza, alla sostenibilità, guidati dalla razionalità e dal confronto senza un avere un brand particolare come riferimento;

ci saranno poi i Contactless, quelli che hanno maturato maggiore consapevolezza circa le potenzialità della rete e che diventeranno pienamente digitali cambiando così abitudini e consumi;

Gli Adapt and change saranno invece quelli che sapranno individuare nella crisi nuove forme di opportunità e abbracceranno tutto ciò che è innovazione;

infine i Revenge saranno mossi dal desiderio di compensare i consumi di cui si sono dovuti privare con un incremento di prodotti di maggior valore, magari acquistando meno articoli ma di maggiore pregio dando nuovo impulso ai segmenti del lusso, del fashion o del travel.

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