Roma, 18/07/2019 – “Apprendiamo l’inizio dell’investigazione della Commissione europea contro Amazon – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – se le indagini dovessero portare prove concrete, il colosso potrebbe essere incriminato e perseguito per pratiche commerciali scorrette e abuso di posizione dominante, visto che dimostrerebbe di assumere un comportamento ambiguo nel suo duplice ruolo di rivenditore dei propri prodotti e piattaforma per imprese terze."

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Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, ha annunciato l’avvio delle indagini nei confronti di Amazon; l’azienda di Seattle ha un catalogo di prodotti a suo marchio, che svariano dai popolari speaker della linea Echo a scrivanie, accessori per l’ufficio ed utensili per la cucina, e a ciò affianca il suo tradizionale ruolo di marketplace per imprese terze. In quest’ultimo caso, l’Antitrust europeo ha paventato l’abuso di dati sensibili e informazioni sulle attività svolte sul sito, che sarebbero utilizzare per ampliare, migliorare e indirizzare la selezione della merce a brand proprio.

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“Inoltre – continua Nesci – la Commissione sta investigando sui criteri utilizzati per la scelta del negozio predefinito, cioè quello selezionato automaticamente nella cosiddetta buy box, visibile a destra nelle pagine e tramite la quale è possibile acquistare il bene direttamente o inserirlo nel carrello. Accogliamo con favore l’iniziativa della Commissione e seguiremo da vicino gli sviluppi futuri – conclude Nesci – i consumatori devono avere la certezza di acquistare il prodotto migliore dal retailer migliore, non essere vittima di strategie monopolistiche”.

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