L’Istat comunica che a maggio il clima di fiducia dei consumatori aumenta a 106,3 dal 105,5 del mese precedente. Questo è il miglior risultato da gennaio 2010.
I consumatori si sentono più fiduciosi (a livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutto il territorio, fatta eccezione per il Mezzogiorno), in quanto crescono sia la componente economica, che quella personale. L’indice riferito al clima corrente aumenta, mentre diminuisce lievemente quello relativo alla componente futura. 
Nel particolare possiamo osservare che i giudizi sulla situazione economica della famiglia non mutano (peggiorano però le prospettive future).
Il  saldo relativo al bilancio personale peggiora, ma allo stesso tempo aumentano le opinioni sulle opportunità individuali di risparmio e aumentano i giudizi sulle possibilità future. Aumenta anche l’opportunità di acquisto di beni durevoli. 
Infine i giudizi sull’ andamento recente dei prezzi diminuiscono. Rimangono stabili i giudizi sull’andamento futuro dei prezzi.
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