Quali sintomi ha una persona infetta da un Coronavirus?
I sintomi di Coronavirus più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave e insufficienza renale. Raramente può essere fatale. In generale i sintomi sono lievi ed a sviluppo lento. Capita che alcuni soggetti che contraggono il virus non sviluppano sintomi e malesseri.
Le statistiche sulla malattia COVID-19
Più dei due terzi delle persone colpite guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Solo il 20% dei colpiti da COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Le persone che vengono colpite da forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache. Al momento il tasso di mortalità è di circa il 2%. (Fonte OMS)
Che differenza c’è tra il Coronavirus e l’influenza tradizionale?
I sintomi del Coronavirus sono simili a quelli della tradizionale influenza: tosse, febbre, raffreddore. Sono tuttavia due virus differenti. Il periodo di incubazione del COVID-19 si stima che varia tra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.
Comi si trasmette il Coronavirus?
Il Coronavirus si può trasmettere da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario. Essendo un virus respiratorio, si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro, la saliva, colpi di tosse e starnuti. Si può trasmettere con contatti diretti personali, ad esempio toccando con le mani non ancora lavate bocca, naso o occhi. Solo in casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.
Dove si possono trovare altre informazioni sul virus?
Il Ministero della Salute per l’occasione ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus e attivato il numero di pubblica utilità 1500. Altre informazioni sul sito dell’Istituto superiore di sanità – Epicentro. Inoltre, l’Istituto Spallanzani (INMI) rende noto un bollettino medico alle ore 12 circa di ogni giorno sui casi confermati in Italia e sui test dei contatti monitorati.