Roma, 20/12/2019 – “Abbiamo appreso nelle ultime ore che nella bozza del Decreto Legge Milleproroghe ci sarebbe la possibilità di istituire una piattaforma per la notifica degli atti – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – un sistema di notifica del genere non ci trova assolutamente d’accordo. Non è possibile, anzi è assolutamente impensabile che le persone possano avere conoscenza legale degli atti per il solo fatto che l’Amministrazione l’abbia caricata in piattaforma. E’ ancora necessaria una notifica diretta e personalizzata per gli utenti. Pensiamo nel concreto a tutti gli anziani o alle persone che non hanno accesso al computer – continua Nesci – il nostro Paese è ancora in un forte stato di asimmetria e digital divide. Non è corretto un cambiamento del genere. Sarebbe gravissimo se tutto ciò venisse confermato anche perché verrebbe, di fatto, leso il diritto di azione e di difesa. In particolare, verrebbe meno la tutela dei cittadini destinatari dell’atto in quanto, la notifica digitale si perfezionerebbe a prescindere dall’accesso del destinatario sulla piattaforma e quest’ultimo potrebbe non conoscere i termini per presentare un eventuale ricorso. Una proposta che ha veramente dell’assurdo – conclude Nesci – ci auguriamo che le Istituzione rivedano la bozza tenendo in considerazione i bisogni di tutti, perché ben venga la digitalizzazione, ma non a danno dei cittadini”.
 

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