È stato pubblicato il sesto rapporto annuale Auditel e Censis che offre un’analisi approfondita di quello che sta accadendo nelle case e nelle vite degli italiani nell’ambito delle loro abitudini televisive. In particolare, l’indagine mette in evidenza il ruolo predominante delle Smart TV, la crescita dei consumi in streaming e le sfide future connesse alla digitalizzazione. Nel contesto della rapida evoluzione digitale, diventa essenziale adottare politiche e strategie che garantiscano l’accesso equo e di qualità a queste nuove modalità di intrattenimento, senza trascurare le disparità esistenti.

Sempre più schermi connessi

Il numero totale di schermi nelle case degli italiani ha raggiunto quota 122 milioni, con una media di circa cinque schermi per famiglia e oltre due schermi per individuo. La crescita significativa si registra soprattutto negli schermi connessi, che sono aumentati del 31,7% negli ultimi sette anni, raggiungendo oltre 97 milioni. Sorprendentemente, il 2023 segna il sorpasso delle Smart TV sulle TV tradizionali, con 21 milioni di Smart TV contro 20,5 milioni di TV tradizionali. Oltre 6 milioni di apparecchi televisivi, il 14,1% del totale, hanno una dimensione di 50 pollici o più, offrendo esperienze visive sempre più immersive.

Connected TV – Attualità e scenari per il futuro

Il rapporto approfondisce il fenomeno delle Connected TV, evidenziando l’aumento del loro numero e la presenza ormai comune nelle case degli italiani, con 22 milioni e 800.000 unità. Si esplorano le sfide e le opportunità legate al passaggio al digitale terrestre di seconda generazione e si riflette sulle strategie per garantire che tutti gli italiani abbiano accesso a una Connected TV.

Banda larga ancora per pochi

Lo studio fa un’analisi critica sulla quantità e la qualità delle connessioni a Internet nelle famiglie italiane. Si mettono in luce le sfide legate alla mancanza di connessione per due milioni di famiglie e all’assenza di banda larga in oltre il 36% delle abitazioni, mentre 5 milioni e 500.000 famiglie si collegano esclusivamente tramite cellulare. Si sottolinea inoltre l’importanza di raggiungere gli obiettivi del PNRR per garantire connessioni a 1 Gigabit su tutto il territorio entro il 2026.

La crescita dei consumi televisivi in streaming

L’indagine esplora il cambiamento nei consumi televisivi, evidenziando l’aumento degli italiani che seguono contenuti audio e video in streaming. Nell’indagine si rileva che oltre 26 milioni di italiani, il 45,8% del totale, seguono contenuti audio e video in streaming su piattaforme e siti web. I dati dimostrano un aumento significativo rispetto al 2017, quando erano il 27% del totale e non raggiungevano i 16 milioni. Si analizza inoltre il profilo degli spettatori, i generi preferiti e la frequenza di utilizzo delle piattaforme online gratuite delle emittenti nazionali.

Dinamiche familiari in evoluzione

Lo studio analizza le dinamiche familiari in evoluzione, con un focus sulle coppie con figli e sulle famiglie monogenitoriali. Si esaminano le caratteristiche sociodemografiche di queste famiglie e la tipologia dei device presenti nelle loro case.

 

Per maggiori info consulta l’indagine qui.

Foto di cottonbro studio

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