Stretto un accordo fra Inps e Abi per semplificare e accelerare l’accredito della Cig e di tutti i trattamenti di integrazione del reddito previsti dal decreto Cura Italia.

Accordo Inps-Abi: le procedure per accredito dei trattamenti di integrazione del reddito

Le procedure Inps, secondo quanto siglato nell’accordo Inps-Abi, non richiedono più l’invio dei modelli cartacei validati presso gli sportelli bancari e postali. La verifica sulla validità dei conti correnti per il pagamento delle prestazioni è ora effettuata con applicativi che comunicano direttamente con le banche. Semplificato anche il modulo telematico con cui le aziende comunicano i dati dei lavoratori per il pagamento dei trattamenti di integrazione del reddito.

Accordo Inps-Abi: la convenzione nazionale previsto nel Decreto Cura Italia

Questo nuovo accordo segue la convenzione nazionale che consente ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza Covid-19 di ricevere dalle banche un’anticipazione, per un importo massimo di 1.400 euro, dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Cura-Italia rispetto al momento di pagamento dell’Inps.

Hanno aderito all’accordo il 92% delle Banche

All’accordo ha aderito oltre il 92% delle banche in Italia in termini di totale attivo. L’associazione bancaria italiana ha previsto modalità semplificate per erogare l’importo dell’anticipazione. La convenzione favorisce anche la gestione delle pratiche da remoto, così da limitare l’accesso in filiale alle esigenze indifferibili.

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