E’ stato emanato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte un nuovo Dpcm che introduce nuove misure restrittive per contrastare l’emergenza coronavirus. Le nuove misure emanate e tutte le ordinanze finora effettuate saranno valide fino al 3 aprile.
Tutti i D.P.C.M. saranno validi fino al 03 aprile
Nel testo del nuovo D.P.C.M. è stabilito che le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 23/3/20 fino al 3/4/20. Le stesse si applicano a tutti i Dpcm già in vigore, tutti prorogati al 3 aprile 2020.
Quali attività non saranno chiuse dal nuovo D.P.C.M.?
L’elenco di attività che non saranno soggette a chiusura è composto da 80 voci. Comprende anche attività per agevolare le famiglie come quelle di colf, badanti e portieri dei condomini. L’intera filiera alimentare resterà attiva come quella farmaceutica. Saranno attivi anche i servizi dei call center. Le attività professionali non si fermeranno. Nell’elenco ci sono le attività legali e contabili, quelle finanziarie e assicurative, ma anche gli studi di architetti e ingegneri. Aperta l’intera filiera della stampa, dalla carta al commercio all’ingrosso di libri, riviste e giornali fino ai servizi di informazione e comunicazione.
SCARICA DA QUI L’ELENCO DI ATTIVITÀ CHE RESTERANNO APERTE
Divieto di spostamenti tra comuni
Tra le novità anche l’Ordinanza del Ministro della Salute e dell’Interno che hanno posto il divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati dal comune in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute;
