Quando si è verificato il fenomeno astronomico?

Il fenomeno astronomico dell’equinozio di primavera si è verificato oggi, alle 5:50 in Italia. Potrebbe capitare il 19, il 20 o il 21 marzo. Quest’anno è caduto il 20 marzo alle ore 5:50. L’equinozio di primavera contrariamente da quello che ci hanno insegnato da bambini non cade necessariamente il 21 marzo.

Cosa significa equinozio?

Rappresenta un istante in cui il Sole attraversa, passando dall’emisfero australe a quello boreale in marzo e viceversa in settembre durante l’equinozio di autunno, l’orizzonte celeste e tocca il cosiddetto punto vernale: ovvero l’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste. Ovviamente non è il Sole a muoversi, ma è la Terra a raggiungere il punto della sua orbita in cui poi apparentemente la nostra stella sembra compiere questo passaggio.

Cosa succede durante l’equinozio?

L’equinozio è il punto in cui l’asse terrestre, che possiede un’inclinazione di 23°27’,  è quasi parallelo al Sole e quindi i suoi raggi arrivano perpendicolarmente o quasi sulla superficie terrestre.

E’ vero che la durata del giorno è uguale alla notte?

Secondo gli esperti non è vero neanche che in questo giorno, o nel suo corrispettivo autunnale. Le prime sono leggermente di più a causa dell’effetto dell’atmosfera terrestre. Invece, è  vero che nel giorno dell’ equinozio di primavera, all’equatore il Sole sorge perfettamente a Est, tramonta perfettamente a Ovest e a mezzogiorno si trova esattamente allo zenit. Al Polo Nord comincia il giorno più lungo che terminerà solo fra sei mesi, a settembre, con l’equinozio d’autunno. Invece al Polo Sud avviene il contrario.

Perché l’equinozio ogni anno è leggermente in anticipo?

Il fenomeno della primavera (astronomica) è ogni anno leggermente in anticipo rispetto al precedente, a causa di un fenomeno chiamato precessione dell’asse terrestre o precessione degli equinozi e provocato dalla forma non perfettamente sferica della Terra e delle forze esercitate sul pianeta dal Sole e dalla Luna.

Il calendario gregoriano e gli anni bisestili

Grazie al calendario gregoriano e all’introduzione degli anni bisestili, il fenomeno astronomico cade sempre nello stesso periodo anche se non esattamente il 21 Marzo, giorno scelto come ufficiale da Gregorio per fare in modo che Pasqua arrivi sempre la prima domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera, come stabilito a Nicea.

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