Le novità del 2020
Dal 1° gennaio 2020, un documento unico di circolazione ha presto il posto del certificato di proprietà e della carta di circolazione delle auto. Si chiama DUC e mette insieme le informazioni della Motorizzazione Civile, che consegna il libretto di circolazione, e del Pra, il Pubblico Registro Automobilistico gestito dall’Aci, che rilascia il certificato di proprietà.
Cos’è il DUC?
Il documento unico di circolazione e proprietà sostituisce il libretto circolazione auto e il certificato di proprietà. Il Documento Unico, entrato in vigore a partire dal 01 gennaio 2020, contiene una serie di informazioni fino ad oggi inserite in documenti differenti.
Cosa si trova nel DUC?
All’interno del documento si possono trovare le seguenti informazioni: dati identificativi del veicolo e informazioni sulla situazione giuridica e patrimoniale del veicolo (presenza di ipoteche, privilegi, provvedimenti amministrativi o giudiziari in corso).
Quali sono i vantaggi per i consumatori?
Con l’introduzione del DUC i consumatori hanno il vantaggio di avere un documento unico che viene rilasciato da un unico ente con conseguente risparmi in termini di tempo, in termini di verifica e aggiornamento dati inseriti. Inoltre, ci sono meno costi per bolli e burocrazia. In cambio c’è obbligo di tenere il documento sempre in auto.
Chi ha l’obbligo di richiederlo e come è possibile ottenerlo?
Il documento unico di circolazione è previsto per i veicoli di nuova immatricolazione, passaggio di proprietà o qualunque aggiornamento della carta di circolazione. Per ottenerlo bisogna compilare un apposito modulo, scaricabile dal sito dell’ACI, nel quale bisognerà inserire i dati personali: i dati del veicolo; il rapporto con veicolo (proprietario o usufruttuario); eventuale licenza SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) nel caso di destinazione uso commerciale; dati di chi utilizza il mezzo (salvo nel caso in cui l’auto venga utilizzata da un familiare del proprietario).
Si potrà, inoltre, ottenere presso un qualsiasi sportello telematico dell’automobilista, oppure presso gli uffici Aci e quelli della Motorizzazione.
Cosa cambia per il consumatore?
Il consumatore rispetto al passato avrà meno carte in auto perché il documento sarà dematerializzato sin dall’origine. Ci sono anche meno costi al momento per il passaggio di proprietà fra privati. Si pagheranno due marche da bollo anziché quattro. Il costo della trascrizione all’Aci-Pra diminuirà. Si calcola un risparmio di 39 euro per ogni consumatore.
Da chi sarà rilasciato?
Il nuovo documento unico di circolazione sarà rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e conterrà tutti i dati del veicolo, sia quelli tecnici sia quelli riguardanti la proprietà, che finora erano distinti nei due attuali documenti.
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