Con la riduzione del cuneo fiscale 100 euro in più per la fascia 26-28 mila euro.
I fondi destinati al taglio del Cuneo
Nella ultima legge di bilancio per il taglio del cuneo fiscale sono stati destinati 3 miliardi di euro per il 2020, che crescono fino a 5 miliardi a partire dal 2021. Lo scopo del Governo è quello di ridurre il cuneo fiscale interamente a beneficio dei lavoratori. I Sindacati sono soddisfatti per questo primo taglio.
Da quando parte e chi saranno i beneficiari?
L’aumento degli stipendi dovuto alla riduzione del cuneo fiscale partirà da luglio. I beneficiari saranno i lavoratori dipendenti con redditi tra gli 8 mila e i 40 mila euro. La platea di coloro che percepiranno l’aumento in busta paga sarà di 4,3 milioni di lavoratori in più rispetto al Bonus Renzi. Nessun aumento previsto per i 4 milioni di lavoratori sotto la cifra di 8 mila euro.
A quanto ammonteranno gli aumenti per i consumatori?
Gli aumenti per i consumatori in busta paga varieranno da 192 a 1200 euro l’anno. In termini semplificativi significa che ci saranno aumenti mensili da 16 a 100 euro netti in più al mese. Quelli che esulteranno maggiormente saranno i lavoratori dipendenti compresi tra i 26 e i 28 mila euro l’anno: per loro un aumento in busta paga di circa 100 euro al mese a partire da luglio. Inciderà decisamente poco il taglio ai lavoratori dipendenti che guadagnano 39 mila euro lordi l’anno: per loro il taglio si tradurrà in 16 euro in più al mese.
Gli aumenti per situazione reddituale
Il taglio del cuneo fiscale permetterà di prendere 20 euro in più a coloro i quali percepivano già il bonus Renzi dal 2014. I redditi tra 24.600 e 26.600 euro percepiranno a 100 euro netti al mese. Fino ad 28 mila euro di reddito identica cosa. Da questa soglia di reddito si applicherà la riduzione del bonus con il credito imposta che si trasformerà in detrazione andando progressivamente a calare fino alla soglia dei 40 mila euro. Per i redditi compresi tra 28 e 29 mila il beneficio scalerebbe a 1.166 annuo (97 euro mese); per la fascia 29-30 mila euro 1.131 euro l’anno (94 euro mese); passerebbe a 1.097 (91 euro mese) per i redditi tra i 30 e 31 mila euro annui; 1.063 euro (88,5 euro mese) per i redditi da 31 a 32 mila e 1.029 (85,7 euro mese) da 32 a 33 mila. Tra i 33 e 34 mila euro si percepiranno 994 euro (83 euro mese); tra i 34 e 35 mila euro 960 euro (80 euro); 768 euro (64 euro mese) tra 35 e 36 mila euro di reddito annuo; 576 (48 euro mese) per i lavoratori con un reddito lordo tra i 36 ed 37 mila euro anno; 384 euro (32 euro mese ) per i redditi tra 37 e 38 mila; 192 (16 euro mese) per quelli da 38 fino a 39 mila euro; impatto zero per i redditi di 40 mila euro annui.