Come ogni anno la Città Eterna è al centro di un’approfondita analisi sulla qualità della vita e dei servizi pubblici, che raccoglie i giudizi dei residenti romani. La relazione dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali è stata presentata il 10 ottobre in Campidoglio e ieri pomeriggio presso la Sala della Presidenza dell’ANCI a Roma.

Alcuni dettagli dell’indagine sulla qualità della vita dei romani

Nonostante le sfide storiche rappresentate dalla gestione dei rifiuti e dei trasporti pubblici, la valutazione generale della qualità della vita a Roma per il 2023 si attesta a un punteggio medio di 6,69. Questo valore rappresenta un modesto calo rispetto al 6,74 registrato nel 2022 ma è comunque migliore del picco negativo di 5,12 riscontrato nel 2016.

L’indagine si è basata su un campione di 5.762 intervistati. Le interviste sono state condotte nella primavera-estate del 2023.

Nella valutazione complessiva sulla qualità della vita, spiccano giudizi positivi per le relazioni private, che includono famiglia e amici, e il tempo libero, con punteggi superiori al 7. Tuttavia, la situazione ambientale nei quartieri in cui vivono i romani riceve un voto appena sufficiente di 6,07. Questo giudizio è influenzato notevolmente dalla valutazione del decoro urbano e del servizio di pulizia urbana della Capitale.

I dati mettono in luce valutazioni scadenti su numerosi altri ambiti, tra cui l’opportunità di partecipazione civica e politica (5,56), la percezione della sicurezza personale (5,96) e il giudizio sulle istituzioni, tra cui il governo (5,33), l’amministrazione comunale (5,60) e quella municipale (5,23).

Rassegnazione e pessimismo sul futuro della città

Uno dei risultati più evidenti dell’indagine è la rassegnazione e il pessimismo che sembrano dominare tra i residenti. Il 65% degli intervistati ritiene che la situazione rimarrà invariata nel futuro, mentre solo il 18% prevede un miglioramento e il 9,7% teme addirittura un peggioramento. Questa tendenza si riflette anche nelle valutazioni dei sette aspetti della qualità della vita esaminati, con più persone che prevedono un peggioramento rispetto a coloro che credono in un miglioramento.

Maglia nera per i servizi pubblici locali

In merito alla qualità percepita dei servizi pubblici locali, emergono preoccupazioni significative. La raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade ricevono valutazioni basse, con un punteggio di 4,6. Questi settori hanno registrato valutazioni negative per anni, senza mai raggiungere la sufficienza dal 2009 a oggi. Altri servizi, come la gestione della sosta a pagamento (5,2), quella dei cimiteri (5,4), i servizi sociali municipali (5,8), gli autobus e i tram (5,6) e le metropolitane (5,9) ricevono anch’essi valutazioni inferiori alla sufficienza.

I taxi una sorpresa positiva

Tuttavia, c’è una sorpresa positiva quando si tratta dei servizi dei taxi, nonostante i disagi recenti e la mancanza di vetture in città. I taxi ricevono un punteggio di 6,3, suggerendo che i problemi riscontrati potrebbero essere stati influenzati da dati precedenti e dalla minore utilizzazione di questo mezzo di trasporto da parte dei residenti romani.

Altri servizi positivi

Ci sono aspetti della vita romana che ricevono valutazioni positive dai residenti. I musei comunali ottengono un ottimo punteggio (7,5), confermando il loro ruolo storico come fiore all’occhiello della città. Altri servizi promossi dai cittadini includono la fornitura di acqua potabile (7,2), le farmacie comunali (7), l’Auditorium (7,3) e il Palaexpo (7). Anche le biblioteche comunali e il Bioparco ricevono punteggi superiori al 6,9, mentre i parchi e le ville (6,8), l’illuminazione stradale e gli asili nido (6,2) ricevono valutazioni positive.

Un aspetto di preoccupazione che emerge dall’indagine riguarda l’insoddisfazione tra i lavoratori della città. I cittadini che lavorano e contribuiscono al tessuto economico della città esprimono una maggiore insoddisfazione rispetto ad altri gruppi.

È evidente la necessità di interventi mirati per migliorare la situazione e ridurre l’insoddisfazione tra i residenti, in particolare tra i lavoratori che subiscono maggiori disagi. La speranza è che, con l’attenzione e gli sforzi delle istituzioni locali, la qualità della vita a Roma possa migliorare nei prossimi anni, offrendo un futuro più felice e soddisfacente per tutti i suoi cittadini.

Foto di Anastasiya Lobanovskaya

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