Cosa ha deciso Amazon?

Tra le modifiche alle attività quotidiane e lavorative dovute all’emergenza coronavirus abbiamo anche quelle di Amazon. Il colosso dell’e-commerce ha deciso di dare priorità agli ordini di beni di prima necessità come quelli per la cura della persona. La consegna a domicilio di tutti gli altri sarà posticipata.

Cosa si potrà trovare sul catalogo di Amazon?

Per quanto riguarda i prodotti, tutto resterà in vendita su Amazon. Nel senso che nulla sparirà dal catalogo, ma si darà la precedenza alla consegna a domicilio degli ordini di prodotti per la salute e per la pulizia della casa e della persona, prodotti per i bambini, cibo e libri. Le nuove priorità verranno applicate sia ai prodotti venduti e spediti da Amazon, sia a quelli venduti da altre aziende su Amazon.

Cosa succede ai venditori terzi su Amazon?

Per i venditori terzi che utilizzano la piattaforma per vendere i propri prodotti a domicilio, le nuove regole valgono solo per gli acquisti effettuati dal 17 marzo in poi. Vale la regola, inoltre, che i venditori di terze parti che se il prodotto è già in transito e/o si trova nel centro logistico di Amazon, lo si può continuare a vendere.

Cosa cambia per gli utenti?

Per gli utenti semplicemente alcuni prodotti verranno consegnati a domicilio in ritardo, anche se beneficiano della spedizione Prime. Il collosso ha già iniziato a cambiare l’ordine di priorità degli ordini, premiando coloro che acquistano beni di prima necessità.

Le nuove regole fino a quanto saranno in vigore?

Considerato che nei prossimi giorni la piattaforma dell’e-commerce prevede un boom di acquisti da parte degli utenti di tutta Europa, a causa dell’inizio del periodo di quarantena varato dai vari Paesi, sarà necessario tenere  queste nuove regole fino al 5 aprile, salvo proroghe.

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