Accolto col favore della Commissione europea, entra in vigore oggi il New Deal for Consumers, una serie di misure volte a proteggere più efficacemente gli acquirenti online del Vecchio Continente.

La direttiva

Migliorata più volte nel corso del 2019, la direttiva si concentra sul garantire i diritti dei consumatori sulla rete e dare alle autorità antitrust strumenti in grado di infliggere pene più severe ai trasgressori.

Doppi standard

Il nuovo regolamento definisce come pratica ingannevole la commercializzazione di uno stesso prodotto in diversi Stati membri con ingiustificate differenze nelle caratteristiche e nella composizione.

Diritti online

Al momento dell’acquisto i consumatori dovranno essere informati chiaramente sull’origine del bene o del servizio, specificando se esso è fornito da un privato o da un commerciante. I marketplace dovranno anche indicare se la consegna o la garanzia sono sotto la responsabilità del fornitore o del negozio online. Per quanto riguarda i siti comparatori, gli utenti dovranno essere informati quali voci di ricerca sono sponsorizzate da un soggetto commerciale e quali sono i criteri utilizzati al fine di determinare il punteggio e la posizione di un risultato.

Equiparazione servizi “free”

I consumatori che utilizzano servizi gratuiti come quelli cloud o i social network avranno gli stessi diritti di ricevere informazioni sulla durata del contratto e per la sua terminazione, nonché la possibilità di esercitare entro 14 giorni il diritto di recesso, senza fornire spiegazione alcuna.

Trasparenza

La nuova direttiva proibisce espressamente l’utilizzo di recensioni false o manipolate nelle piattaforme online. Queste ultime saranno autorizzate a dichiarare che le loro recensioni sono inviate da utenti reali solo se adotteranno misure volte a garantirne la veridicità, ad esempio permettendo solo ai consumatori che hanno effettivamente acquistato ed utilizzato un tale bene o servizio di recensirlo.

Prezzi personalizzati

I commercianti potranno personalizzare il prezzo di un determinato prodotto ma dovranno notificare l’utente.

Rivendita biglietti

Al fine di limitare il fenomeno del reselling di biglietti a prezzi maggiorati, è espressamente vietato l’utilizzo di bot o altri sistemi automatici per l’acquisto di grandi quantità di biglietti ai fini della rivendita.

Prezzo migliore

Nel caso di offerte il nuovo regolamento obbliga i commercianti a indicare anche il prezzo più basso del prodotto in un arco minimo di 30 giorni.

Pene più dure

Le autorità antitrust nazionali saranno in grado di agire in maniera più coordinata e imporre sanzioni più severe ed effettive. Nel caso di infrazioni commesse in più Stati membri, l’ammenda massima in ciascun Stato non sarà inferiore al 4% del fatturato annuo dell’azienda.

Ed ora?

Gli Stati membri hanno due anni per accogliere la direttiva e implementarla con leggi nazionali.

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