Col passare del tempo, sempre più nuove innovazioni tecnologiche arrivano nel nostro Bel paese. Parlando di telefonia, è da poco sbarcato in Italia un nuovo modo di usare il telefono: si tratta della gamma Xiaomi. Come tutte le nuove innovazioni però, si è riscontrato come determinati modelli di Xiaomi abbiano delle preoccupanti falle nel loro sistema di sicurezza. Stiamo parlando di un’ App pre-installata, quindi senza che l’utente abbia dato consenso nello scaricarla. L'App in questione si chiama, appunto, Guard Provider, il quale invece di proteggere l'utente, lo avrebbe esposto ad un potenziale attacco di tipo ‘Man in the Middle’, ovvero un attacco in cui l’ hacker si sarebbe frapposto tra la vittima ed un server intercettando le comunicazioni. Il male intenzionato grazie a questa App, sarebbe riuscito ad entrare all’interno del sistema operativo del telefono, iniettare un qualsiasi codice malevolo all'interno del cellulare per sottrarre dati o installare un virus che avrebbero preso in ostaggio le informazioni del telefono e per riaverle l'utente avrebbe dovuto pagare un riscatto. C’è da dire che gli sviluppatori Xiaomi, sono già all’ opera per intervenire in maniera tempestiva su questo problema, preavvisando comunque i propri utenti nel fare attenzione se si dovesse venire a contatto con questa App preinstallata.

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