La stazione di Roseto non ha le adeguate attrezzature per garantire l’accesso alle persone che vivono in carrozzina. Per questo motivo il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabato di Girolamo, ha voluto inoltrare questa richiesta per provare a risolvere il problema nella maniera più rapida possibile. Questa la lettera del sindaco a Trenitalia per chiedere in maniera celere una soluzione alla problematica per una serie di barriere architettoniche: “Le chiedo di intervenire il più presto possibile per eliminare le barriere architettoniche della stazione di Roseto degli Abruzzi.
/nCome sindaco di una città turistica (seconda città più popolosa della provincia di Teramo), e, soprattutto, come cittadino, non posso esimermi dal pregarLa di fare in modo che il sottopasso della stazione – usato, tra l’altro, anche come collegamento tra la prospiciente pineta e la piazza – venga al più presto reso percorribile da chi abbia difficoltà motorie permanenti o temporanee.
/nNon solo, per rendere la stazione della nostra città fruibile al massimo livello, Le chiedo anche di provvedere a fornire un accesso alternativo alle scale per accedere ai binari 2 e 3.
/nCome Lei sa meglio di me, inoltre, il decreto presidenziale n. 503 del 24 luglio 1996 reca norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, e recita all’art. 25: “Le principali stazioni ferroviarie devono essere dotate di passerelle, rampe mobili o altri idonei mezzi di elevazione al fine di facilitare l’accesso alle stesse e ai treni alle persone con difficoltà di deambulazione”.

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Si attendono quindi risposte per quello che è ormai un problema che persiste da troppo tempo. E’ augurabile che il tutto si risolva nel più breve tempo possibile, nel rispetto di chi vive difficoltà quotidiane e che non può fare i conti con ulteriori problemi causati dalle amministrazioni o dalle aziende che non provvedono a stilare un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

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