Nel progetto compare l’abolizione delle barriere architettoniche

/n
/n

Aquileia è una delle città candidate per la proclamazione di Capitale italiana della cultura per l’anno 2018, in palio un contributo di 1 milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Le altre realtà candidate al prestigioso titolo sono Alghero, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento, l’Unione dei Comuni Elimo Ericini e Palermo, con il capoluogo siciliano che sembra essersi portato in vantaggio sulle concorrenti. Lo scorso 10 gennaio però Aquileia ha presentato alla commissione valutatrice a Roma il progetto tra le quali spiccano dei provvedimenti riguardanti l’eliminazione delle barriere architettoniche. Queste le parole del vicesindaco nonché assessore alla cultura Luisa Contin che si sofferma sull’accessibilità dei luoghi pubblici per i disabili: “È sull’archeologia che si incentra il nostro intervento, sulle più moderne tecniche per rendere il patrimonio archeologico meglio fruibile e sul rapporto tra cultura e sviluppo economico. Ma l’archeologia può essere anche un efficace mezzo di educazione al patrimonio culturale e alla convivenza civile. I bambini e i giovani sono sicuramente la categoria maggiormente interessata dalle iniziative proposte. La città è meta tradizionale del turismo scolastico nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta l’Italia centro settentrionale e dei paesi confinanti di Austria e Slovenia. Vogliamo che in questa operazione non siano esclusi i disabili, per questo il Comune è intervenuto eseguendo diversi lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. La Basilica e il Museo Archeologico sono accessibili, le aree archeologiche non del tutto”.

/n
/n

Hanno partecipato alla stesura del progetto candidato anche la Sopraintendenza Belle Arti e Paesaggio del FVG, il Polo Museale del FVG, la Fondazione Aquileia, la Regione FVG, la Provincia di Udine, la Società per la Conservazione della Basilica, le associazioni culturali di Aquileia, l’Associazione degli imprenditori aquilesi e il Lions club Aquileia, Cervignano, Palmanova. Le buone intenzioni di questo progetto, soprattutto in merito all’abolizione delle barriere architettoniche sono di per sé già una grande vittoria di questo comune.

/n

As Seen On
I commenti sono chiusi.