La vicenda dei rimborsi per l’Iva versata dai cittadini in riferimento a Tia e Tarsu ha suscitato, come ampiamente prevedibile, moltissime reazioni. Le famiglie desiderano informarsi sulla possibilità di ottenere la restituzione di quanto indebitamente pagato, ma questa cosa ha inevitabilmente generato anche una certa confusione, vista l’enorme portata del caso. C’è da chiarire che il diritto al ricorso da parte dei cittadini è la conseguenza di quanto sancito dalla sentenza emessa a luglio 2009 dalla Corte Costituzionale (n. 238/2009), che fa il paio con un’altra sentenza emessa dalla Cassazione pochi mesi prima (n. 5298 del 5 marzo 2009). Quello che chiediamo ai cittadini, per far sì che equivoci di ogni natura non sopraggiungano, è la necessità di controllare che tale diritto al rimborso esista, ricordandosi che questa eventualità è legata all’aver versato, effettivamente, la percentuale del 10% dell’Iva sulla Tia o la Tarsu negli anni precedenti: qualora il Comune non avesse richiesto il pagamento dell’Iva, i cittadini ovviamente non potranno pretendere la restituzione di qualcosa che non hanno mai pagato. Per ulteriori informazioni l’Udicon rimane a vostra disposizione. I nostri contatti sono info@udicon.org e il numero verde 800.305.503.

UFFICIO LEGALE UDICON
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