L’Iva del 10% su Tia E Tarsu continua a tener banco. Ognuno fornisce la
/npropria versione dei fatti: i cittadini chiedono chiarezza e il
/nrispetto dei propri diritti, le associazioni dei consumatori insistono
/nnel rimarcare l’illegittimità di tale pagamento, i Comuni sostengono di
/nnon aver mai beneficiato di quelle somme o di non aver mai applicato la
/npercentuale in questione, le società che gestiscono la nettezza urbana
/naffermano di agire come sostituti di imposta e di versare tutto
/ndirettamente all’erario. In mezzo a questa confusione occorre chiarire
/ni punti fondamentali, cioè:
1-    Per richiedere il rimborso bisogna accertarsi di aver effettivamente pagato il 10% dell’Iva sui rifiuti;
2-  
/n La sentenza della Corte costituzionale è chiara, definitiva e
/ninequivocabile, e soprattutto non è necessaria una legge in tal senso,
/npoiché la sentenza 238/2009 della Corte è sufficiente per chiedere il
/nrimborso.
Questi interrogativi sono emersi anche presso i lettori de
/n“Il Piacenza”, giornale on-line con cui Udicon collabora, e sono stati
/ndissipati da un’intervista sull’argomento, intervista che troverete al
/nlink seguente:

UFFICIO STAMPA UDICON
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