Questo ha deciso il Consiglio di Stato con l’ordinanza 4328/09 a proposito della sostituzione dei testi scolastici scelti a fine anno dall’ex docente e avallati dal consiglio di classe. Precisa infatti il Consiglio di Stato nell’ordinanza citata, che la sostituzione dei libri di testo può avvenire solo in presenza di “ specifiche e motivate esigenze”.Decisione che sovverte la sentenza dei giudici del Tar Lazio ,n. 7528/09 , in base alla quale, l’arrivo di un nuovo insegnante veniva ritenuto un motivo sufficiente alla  sostituzione dei testi scolastici, qualora quest’ultimo non avesse gradito il testo scelto dal suo predecessore.
Non si può che esprimere grande soddisfazione per detta decisione,  che unita alle direttive ministeriale di di consentire il rinnovo dei libri di testo solo dopo 5 anni , per la scuola primaria e, sei per quella secondaria, realizza significativi  vantaggi economici per le famiglie  in linea con  una legislazione a sostegno di quest’ultime.

UFFICIO LEGALE UDICON
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