Polizze assicurative di durata pluriennale, senza possibilità di recesso per cinque anni in assenza di oneri, ed eliminazione  del divieto di esclusiva per gli agenti. Questo è ciò che accadrebbe se un emendamento sul testo del disegno di legge riguardante : “ Disposizioni per lo sviluppo e l’ internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia “, in corso di esame, presso la X Commissione permanente, Industria, Commercio e Turismo, del Senato venisse approvato. La modifica al testo di legge prevede infatti che : “ Al primo comma dell’ articolo 1899 del codice civile, il secondo periodo è sostituito dal seguente : “ in caso di durata pluriennale, l’ assicurato ha facoltà di recedere annualmente dal contratto di assicurazione che sia stato in vita per almeno cinque anni, senza oneri e con preavviso di sessanta giorni; in caso di nuovo contratto pluriennale, lo stesso prevede una riduzione del premio dovuto annualmente rispetto a quello previsto per la stessa copertura delle polizze di durata annuale ”. Mentre per quanto riguarda il rapporto tra gli agenti e le compagnie di assicurazione nell’ emendamento troviamo scritto che : “ In caso di rapporto esclusivo con una impresa di assicurazione, l’ intermediario dichiara altresì che le proprie valutazioni si fondano solo sui contratti offerti dalla medesima impresa e che potrebbero esistere sul mercato prodotti migliori per soddisfare le richieste del contraente ”. L’ Antitrust ha fortemente criticato le proposte di modifica del testo di legge, perché inciderebbero negativamente sia sugli assetti concorrenziali dei mercati assicurativi, sia sulla tutela del consumatore. Infatti, l’ eliminazione dell’ agente plurimandatario toglierebbe ai consumatori la possibilità di comparare con lo stesso agente, polizze di diverse compagnie assicurative. Con il diritto di recesso dalla polizza pluriennale senza oneri solo dopo cinque anni si verrebbe a  comprimere il  diritto degli assicurati a cambiare polizza, che lo potrebbero esercitare solo dopo un lungo periodo di tempo. L’ U.di.con, aderisce completamente alle osservazioni compiute dall’ Antitrust a difesa della libera concorrenza nel mercato assicurativo  affiancandosi all’ Autority al fine di dissuadere il Parlamento dall’ approvazione dei detti emendamenti.

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di Gianluca Di Natale

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