Roma, 17 marzo 2017 – “Ci risulta alquanto difficile pensare che la sala della Regina di Palazzo Montecitorio sia occupata fino a fine legislatura, e comunque ritengo che non sia corretto disdire con così poco preavviso un evento in cui sono coinvolti ragazzi che riponevano grandi aspettative – con queste parole interviene Denis Nesci, Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. a seguito dell’annullamento dell’evento organizzato dall’orchestra giovanile di un paese del reggino – ore e ore di prove per prepararsi all’esibizione nella prestigiosa location per poi ricevere un no, di questo ne dovrà ora rispondere la Presidenza della Camera dei deputati a cui abbiamo inviato la richiesta di chiarimenti”.

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Questa volta l’U.Di.Con interviene nel settore degli eventi musicali non per denunciare truffe a danno di cittadini né casi di secondary ticketing, ma per tutelare giovani musicisti che volevano solo poter suonare presso una delle location più prestigiose e rinomate d’Italia. Il caso in questione vede come protagonista l’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello che si sarebbe dovuta esibire il 15 marzo scorso presso Palazzo Montecitorio, un evento annullato con comunicazione arrivata qualche giorno prima dell’esibizione, con grande stupore degli organizzatori. L’Orchestra in questione è una delle bande di musica per fiati più affermate in Italia e ha già suonato in concerti tenuti alla presenza dei Presidenti della Repubblica Napolitano e Mattarella e del Presidente del Senato Piero Grasso.

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L’annullamento del concerto risulterebbe, peraltro, qualora venisse confermata l’assenza di motivazioni plausibili, in contrasto con gli obiettivi di integrazione e di diffusione della cultura, da sempre perseguiti dalla stessa Presidenza della Camera dei Deputati, invitando la stessa a fissare una nuova data per l'esibizione.

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