Si è aperta la procedura fallimentare relativa a SkyEurope, la compagnia aerea slovacca che ha sospeso la propria attività il 1°settembre 2009. L’annuncio interessa anche parecchi cittadini-consumatori italiani interessati a far valere i propri crediti nei confronti dell’azienda in questione.

Il tribunale competente di Bratislava ha avviato dunque la procedura fallimentare, e a decorrere dal 9 settembre 2009, data della pubblicazione del provvedimento, è iniziato il termine di 45 giorni per l’insinuazione dei crediti al passivo fallimentare; curatore fallimentare è l’Ing. Emil Cerevka. Per coloro che avevano già presentato le proprie richieste nel processo di ristrutturazione sarà necessario ripresentarle, mentre i crediti che invece non erano stati registrati prima possono ancora essere presentati. Sulla base di quanto previsto nel Regolamento inerente ai diritti dei passeggeri aerei, i consumatori che hanno visto il proprio volo annullato hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto e al pagamento della compensazione pecuniaria, la quale varia, a seconda della distanza, tra 250 e 600 euro. Non vi è diritto alla compensazione pecuniaria qualora siano passati più di 14 giorni tra la comunicazione della cancellazione del volo e la data di partenza.

I diritti dei passeggeri riguardano anche risarcimenti supplementari, come ad esempio le spese per il mezzo di trasporto alternativo o quelle per i soggiorni in albergo dei quali non si è potuto usufruire: la condizione indispensabile, in tal caso, è che questi disservizi siano riconducibili al comportamento colpevole di SkyEurope.

UFFICIO LEGALE UDICON
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