Prezzi più che raddoppiati! Secondo la classifica dei rincari annuali, a pesare sui portafogli degli italiani non sono solo le bollette: alle spalle dell’energia elettrica, si piazzano i voli internazionali, che volano a circa un +113%. Segue c’è il gas con circa +105%, dunque l’energia elettrica mercato tutelato con un +91%. Dal quinto posto si possono evincere gli alimentari come l’olio, diverso da quello d’oliva, che è aumentato del 56%, poi il burro fa segnare un +43%. Poi i voli nazionali, il gasolio per riscaldamento, quindi lo zucchero, terzo tra i beni alimentari quasi duplicati rispetto a ottobre 2021. Da segnalare tra i beni alimentari i vegetali freschi la farina circa 24%, la pasta 23%, le uova 19%, e il pane 16%. Gpl e metano fanno segnare un rincaro del 27%, il gasolio per mezzi di trasporto del 17%. Alberghi, motel, pensioni e simili registrano un +14% e chiudono la top 40 dei rincari annuali. A guidare gli aumenti, che mangiano stipendi e risparmi, sono soprattutto gli aumenti dell’energia, iniziati dopo le prima ondate della pandemia e aggravati dalla guerra in Ucraina. Insomma, il peso di questa tassa occulta è sempre maggiore. E le associazioni dei consumatori calcolano che per una coppia con due figli a fine anno l’esborso aggiuntivo sarà superiore ai 4mila euro: più di due stipendi persi per la maggior parte degli italiani. Tutto questo nonostante gli oltre 60 miliardi di euro stanziati dal governo Draghi che hanno quasi dimezzato l’aumento di spesa che altrimenti le famiglie avrebbero dovuto sopportare nell’ultimo anno. Si attendono nuovi aiuti pubblici che abbiano l’obiettivo di mettere un argine e abbassare gli aumenti verso la “quota-obiettivo” di circa il 2%.
