Grazie all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite possiamo dare una definizione appropriata al concetto di sviluppo sostenibile. L’obiettivo principale riguarda il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura. Infatti, i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiscono un nuovo modello di società, secondo criteri di maggior responsabilità in termini sociali, ambientali ed economici, finalizzati ad evitare il collasso dell’ecosistema terrestre. Inoltre, in questo disegno tutti possono fare la loro parte, dalle aziende ai consumatori finali.

Il concetto di sostenibilità ha fatto registrare una profonda evoluzione che, partendo da una visione centrata preminentemente sugli aspetti ecologici, è approdata verso un significato più globale, che tenesse conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale. I tre aspetti sono stati comunque considerati in un rapporto sinergico e sistemico e, combinati tra loro in diversa misura, sono stati impiegati per giungere a una definizione di progresso e di benessere che superasse in qualche modo le tradizionali misure della ricchezza.

Va, dunque, tenuto presente che la sostenibilità è un concetto dinamico in quanto le relazioni tra sistema ecologico e sistema antropico possono essere influenzate dallo scenario tecnologico, che, mutando, potrebbe allentare alcuni vincoli relativi come l’uso delle fonti energetiche.

È la condizione che mantiene la coesione di una società e la sua capacità di sostenere i suoi membri nel collaborare insieme per raggiungere obiettivi comuni, parallelamente al soddisfacimento dei bisogni individuali di salute e benessere, di un’adeguata nutrizione e riparo, di espressione e identità culturale e di impegno politico.

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