La fiducia nella giornata dello shopping online (ma non solo) per eccellenza, non manca. Vero è anche che allo stesso tempo il dato di chi pensa che le offerte ricevute non siano delle vere e proprie occasioni imperdibili si attesta sul 50% del campione.
Crescita folle e incontrastata per gli acquisti online nel 2020 che hanno naturalmente abbattuto tutti i record guidati naturalmente dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria: +5,5 miliardi di euro in 12 mesi secondo l’Osservatorio eCommerce B2C. Grazie al sondaggio di Trustpilot i consumatori italiani hanno risposto a delle domande piuttosto precise su quello che sarà il “Venerdì nero” del 2020 e soprattutto se sarà un giorno proficuo per i venditori oppure se a causa della crisi sarà a tutti gli effetti uno dei peggiori “Black Friday” della storia.
L’apice degli acquisti online negli ultimi anni è stato proprio il Black Friday che con le sue mirabolanti offerte ha condotto i consumatori italiani su acquisti più o meno utili.
Attenzione però a quello che avverrà quest’anno, perché questa crisi ha diviso gli utenti in due gruppi: chi continua ad acquistare online trovando offerte e analizzando il mercato e chi invece sostiene le attività commerciali di prossimità. Il tutto è anche naturalmente governato dalla condizione economica degli intervistati, che in base alla propria stabilità lavorativa o meno decide dove indirizzare i propri sforzi.
Quanto espresso nel sondaggio di Trustpilot è molto più legato al momento che al Black Friday in sé. Ci sono tanti aspetti positivi legati alla convenienza economica di queste giornate legate agli acquisti, anche se il 14,8% soltanto è convinto di aver fatto dei veri e propri affari in questi anni. Per il 18,8% le offerte sono gonfiate e poi ribassate.
La cosa che negli anni è cambiata è sicuramente la consapevolezza e l’informazione dei consumatori, sempre più attenti e consci delle loro azioni online. Quest’anno se ne vedranno delle belle e noi staremo alla finestra per capire quando e sé ci sarà uno scacco matto al Re.

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